La zona di Martignacco - Moruzzo è piena di storia, sparsa sulle colline che la compongono. Diverse punti di interesse verranno visti lungo la pedalata.
Altri tracciati esplorano la zona e sono: Fagagna - Biotopi - Ippovia, Parco del Cormôr - Strada dei Quattro Venti - Moruzzo, Basiliano - Ragogna - Martignacco, Cassacco - Buia - Udine.

La partenza è dalla piazza di Martignacco. Già all'uscita, in salita, dall'abitato si passa allo sterrato. Questo porta alla frazione di Telezae, da dove si vede dall'alto la vicina Udine.
Si è quindi nel centro del paese di Santa Margherita del Gruagno. Come tutti i paesi della zona, è situato in cima alla collina. Si scende allora fra prati e vigneti così da raggiungere il paese di Brazzacco.

Raggirando la Villa Savorgnan di Brazzà si giunge ad una piccola sella dove si devia a destra sul sentiero Colline di Pasqua. Una salita iniziale porta ad una divertente discesa che termina su asfalto. Superate poche case si torna allo sterrato, riprendendo quota a aprendo la vista sull'arco di montagne davanti a noi e con il Biotopo Torbiera di Lazzacco sulla destra.

Una discesa porta alla Strada dei Quattro Venti, chiusa alle macchine. Velocemente si procede verso Nord-Ovest fino a superare il Rio Cornaria e svoltare a sinistra su sterrato. I saliscendi portano ad un'ulteriore collina con il bellissimo centro storico, che viene attraversato, e la Villa Tacoli-Ottelio.
Si procede lungo dei caseggiati per ritornare alla strada bianca. Segue un tratto di 1.5 km su statale, in direzione Colloredo di Monte Albano che ci permette di imboccare una stradina che procede in cima alle colline, ritornando a farci vedere le montagne.

In discesa si procede attorno al paese di Moruzzo, che domina in sommità al suo colle.
Il bosco a destra, posto fra noi e Moruzzo, è il Biotopo Torbiera di Borgo Pegoraro.
Si continua su stradina per scavalcare la forcella fra Moruzzo e Fagagna, attraversare la strada e procedere su sentiero.
In breve si arriva a Nord di Villalta, paese riconoscibile per il suo castello che domina dalla montagna. Questa viene raggirata a settentrione, passando inoltre al fianco della Tùmbule di Foscjàn, Tomba dell'età del bronzo.
Si avanza sempre attorno a Moruzzo, ora a Sud. Da notare la villa storica e la Cappella di San Carlo Borromeo, XVII sec.
Di nuovo su sterrato con un bosco alla destra. Alla fine del bosco, il tracciato procede a sinistra.
Nota: se si volesse evitare il prossimo sentiero, è da procedere dritti alla fine del bosco.

Il percorso da navigatore invece procede sulle colline. In cima ad una di queste, si devia a destra su sentiero. Breve tratto in discesa per arrivare ad un grado. Prestare attenzione.
Discesa, salita alla bressana per scendere ancora arrivando a Martignacco, termine del giro.

Il percorso è lungo 30km con 400m di dislivello positivo. Vista la zona, è potenzialmente percorribile tutto l'anno; si sconsiglia comunque dopo le piogge.
Lo sviluppo è principalmente su strade sterrate e strade asfaltate secondarie. Ci sono due pezzi su sentiero: il primo fattibile da tutti, il secondo richiederebbe di portare la bici a chi ha meno esperienza. Nella descrizione sopra viene spiegata la deviazione per evitare questo tratto.
MTB Friuli ringrazia Paolo, Felice, Alessandro, Mattia, Andrea, Raoul, Giancarlo, Lamberto, Luca, Michele, Luigi, Alex per la partecipazione.