• 29-30-31 Ott 2022

  • Zona: mtb friuli percorsi per bici

  • Difficoltà fisica: mtb friuli percorsi per bici

  • Difficoltà tecnica: mtb friuli percorsi per bici

mtb friuli percorsi per bici

mtb friuli percorsi per bici

Percorso, indicazioni, consigli

Descrizione

La Parenzana: un viaggio di tre giorni con partenza dal Golfo di Trieste, l'angolo Nord-Est dell'Italia, alla scoperta dell'Istria fra la sua parte interna, con vigneti e foreste, e la parte sulla costa, con rocce e città storiche sul mare.

Si pedala principalmente lungo il tragitto della vecchia ferrovia Austro-Ungarica aperta nel 1902 e dismessa nel 1935, la quale collegava Trieste (IT) a Parenzo (attualmente HR). Ciò significa che le pendenze siano minori del 5%, facendo lunghe curve attraverso le colline.
La modernizzazione dell'ultimo mezzo secolo ha purtroppo intaccato diversi tratti della "strada a rotaie", non per questo le piste ciclabili costruite vadano a sminuire la bellezza del tracciato, anzi permettendo di raggiungere posti impossibili tramite una locomotiva.

Nonostante lo sviluppo sembri davvero semplice e assolutamente fattibile, le distanze e soprattutto i punti di sosta disponibili complicano leggermente la realizzazione della gita.
MTB Friuli si rende disponibile per compartecipare alla creazione del tuo itinerario. Per informazioni, curiosità o per affrontare assieme quest'impresa:

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Il viaggio si compone di tre tappe:
- Trieste - Portorose, 56 km, 500 m;
- Portorose - Montona, 60 km, 650 m;
- Montona - Parenzo, 37 km, 200 m;
TOT: 153 km, 1350 m;

Le lunghezze delle tappe non sono bilanciate fra loro; ciò deriva dalla possibilità di effettuare il ritorno al punto di partenza tramite mezzi di trasporto e con una giusta ora di arrivo, offrendo la possibilità di effettuare il ritorno senza sforare in scomodi orari. In aggiunta gli alloggi scelti motivano a maggior ragione questa divisione in sezioni.

Lo sviluppo è dalla stazione dei treni di Trieste, in circa 15 km si raggiunge il confine con la Slovenia dove inizia la vera ciclabile con tratti fra la campagna ed il lungomare, alternati a tratti all'interno di centri turistici. Abbandonato Portorose si raggiunge in breve il passaggio alla Croazia, alle strade sterrate, a tratti di decine di chilometri senza vedere nessuna casa.
La conclusione del viaggio è con il passaggio dall'interno delle colline dell'Istria fino alla sua costa, scendendo a Parenzo ed al suo bellissimo centro storico e balneare.

Gli spostamenti sono dunque sia lungo piste ciclabili che su strade sterrate ed asfaltate. Tranne un paio di piccole eccezioni, tutto il tragitto si svolge evitando vie troppo trafficate o esposte o pericolose per altre ragioni.

Concludendo, la Parenzana è un percorso flessibile per diversi tipi di bici, esperienze ed allenamenti. Certamente l'utilizzo di bici mountain bike che attenuano le vibrazioni del fondo ghiaioso è un ottimo punto a favore. E' possibile viaggiare anche con bici da viaggio, distribuendo bagagli e relativi pesi alla bicicletta e non al ciclista.
Non è presente alcun tratto che richieda esperienza sulla tecnica della condotta della bici; dislivelli e pendenze sono di livello medio, nè troppo spinti nè troppo lievi, un mimimo di preparazione è necessaria.
MTB Friuli ringrazia Lucio, Alfio, Fulvio, Luca, Beppe e Simona (2019) e Alessandro, Elisa, Ezio, Alina, Danilo, Fabrizio (2022) per la partecipazione e, soprattutto, per la compagnia creatasi.

In viaggio assieme a noi sulla Parenzana.

Attimi, esperienze, avventure, ricordi.

Un'avventura di tre giorni in pochi attimi.

Esperienza breve, intensa e soprattutto indimenticabile.

Giorno 1.

Alla partenza, Piazza Unità d'Italia, la più grande piazza d'Italia sul mare.

Giorno 1.

Nella Slovenia, verso Capodistria.

Giorno 1.

L'arrivo al lungomare, suggerito per la pausa pranzo.

Giorno 1.

Strada solo ciclopedonale fra Capodistria e Isola.

Giorno 1.

Nuovamente in campagna, fra vigneti e boschi.

Giorno 1.

Lo spettacolare arrivo a Pirano.

Giorno 1.

Da Pirano. In alto su una penisola, permette viste panoramiche sui golfi.

Giorno 1.

Sulla punta di Pirano.

Giorno 1.

Ulteriore lungomare con l'arrivo a Portorose.

Giorno 1.

Serata all' L-Style Glamping, Portorose.

Giorno 2.

Nuovamente su di un lungomare verso le Saline di Sicciole.

Giorno 2.

In salita verso la punta della penisola di Salvore.

Giorno 2.

Verso l'entroterra, cambia il terreno, somigliante al Carso italiano.

Giorno 2.

Ci si alza di quota fino al punto panoramico sulla vallata. Spicca infondo la cittadina di Montona, termine della seconda tappa.

Giorno 2.

Tratto di Parenzana con ponti e gallerie.

Giorno 2.

Chiusura della seconda tappa, su colli coperti da vigneti.

Giorno 3.

Inizio della terza giornata, larghissime curve nei boschi portano verso la costa.

Giorno 3.

Sempre lungo la vecchia linea ferroviaria, ora su strada con buon fondo in ghiaia fine.

Giorno 3.

Nell'Istria. Nella Terra Rossa.

Giorno 3.

Arrivo a Parenzo, termine del viaggio ma non delle meraviglie esplorate.