• 5-6 Gen 2015

  • Zona: mtb friuli percorsi per bici

  • Difficoltà fisica: mtb friuli percorsi per bici

  • Difficoltà tecnica: mtb friuli percorsi per bici

mtb friuli percorsi per bici

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Percorso, indicazioni, consigli

Descrizione

Il percorso di questa pagina è adatto a una gita di due giorni: il tracciato senza grosse difficoltà tecniche o fisiche e soprattutto il panorama sensazionale del Monte Forchia rendono veramente sensato un pernottamento in cima. Alternative invernali di due giorni sono le uscite Val Cimoliana - Rifugio Pordenone e Moggio Udinese - Rifugio Vualt, dove però si rimane chiusi nel fondovalle; al contrario la gita Sappada - Laghi d'Olbe compete pienamente per il paesaggio offerto ma si subisce una fra le salite più dure presenti nel sito. Il giro riportato nella pagina è stato fatto nel periodo invernale, quando il silenzio e la nitidezza del cielo associano a tutto un'unicità indimenticabile.
La cima viene raggiunta d'estate dal percorso Sauris di Sopra - Monte Forchia - Orrido del Lumiei.

Nota: la presentazione di questo itinerario è strettamente legata alle condizioni ambientali che abbiamo trovato! Si consiglia di valutare il meteo e le condizioni neve per giri di questo genere.

EQUIPAGGIAMENTO

In vicinanza della cima del Monte Forchia, dove termina il percorso della prima giornata, è presente l'omonima casera; tuttavia quanto descritto nella pagina si svolge sulla cima della montagna, senza nulla già a disposizione: niente legna, acqua, letti o sedie.

Noi quindi abbiamo portato tutto l’equipaggiamento. Cos’è l’equipaggiamento? Guarda la pagina sull'attrezzatura.

GIORNO 1: ANDATA

Il percorso parte dal paese di Lateis, sopra il Lago di Sauris, ambiente bellissimo e caratterizzato dall'indimenticabile strada per raggiungerlo da Ampezzo.

La parte iniziale della salita ha una pendenza sostenuta, pensando al fatto che si è appena partiti, ma non elevata, confrontata ad altri giri della regione. Circa la prima metà della strada è su asfalto: la strada non è chiusa al traffico, anche se i mezzi che usualmente la percorrono sono pochi.
Raggiunta la Forcella Frumeibn inizia una discesa che, oltrepassati gli Stavoli Hinterolbe, arriva ad un bivio al quale, svoltando a destra, si ricomincia la salita in direzione Rifugio Casera Losa. Questa parte del tracciato è condivisa con il tracciato Sauris di Sotto - Sella Festons - Forcella Pièltinis.
Un passaggio su cui prestare attenzione nel caso si stia facendo il giro in periodo invernale è il guado del Torrente Pièltinis.

Il tracciato si rende ora più divertente, in breve si esce dal bosco aprendo la vista su tutta la vallata e le montagne circostanti, e più facile, la pendenza ora è minore rispetto a prima.
La strada è tutta sul versante Sud delle montagne ad una quota di circa 1700m, fattori da considerare nel periodo invernale. Non ci sono tratti esposti, la pendenda della salita è poca e quasi uniforme.
Sorpassato il Rifugio Casera Losa si procede con una piccola discesa e poi salita per raggiungere la Casera Forchia ed il passo La Forcje. Il percorso procede ancora fino al Passo della Forcella e alla cima del Monte Forchia; questa parte non è presente nella Carta Tabacco 02 ma nella 01, la quale segna il percorso dalla forcella alla cima come traccia e non sentiero, così come è adesso. La forcella raggiunta, il Passo della Forcella, è comune al giro Ovaro - Casera Foschia - Prato Carnico, il quale sale dalla parte opposta al giro di questa pagina.

Giunti in cima si gode di un panorama fantastico, che ripaga tutti gli sforzi fatti. La vista mostra a Nord prima il Monte Clap Grant e poi il gruppo del Monte Coglians, scorrendo verso Est si vede il Monte Crostis, il Monte Paularo e passando poi a Zermula e Creta di Aip, con le Alpi Austriache sullo sfondo. Girando ancora si vede il gruppo degli Jôf che spicca a Est con tutta la sua maestosità. Verso Sud-Est si vedono sprazzi della pianura e, con il cielo veramente limpido, anche il mare. Spicca poi a Sud il monte Col Grande, dal nome molto rappresentativo, e, girando ancora in direzione Ovest, il gruppo delle montagne del paese Forni di Sopra: Tinisa, Bivera, Pramaggiore, Cimacuta.

La cima del Monte Forchia è larga e con pezzi in piano, adatta al posizionamento della tenda, e senza versanti esposti o pendenti.

Nota: il percorso per navigatore inizia in un punto diverso da quello messo come parcheggio, ma ugualmente sulla strada principale verso le Malghe di Sauris (Pièltinis, Gerona, Losa).

GIORNO 2: RITORNO

Esistono diverse varianti per effettuare il ritorno al punto di partenza; quando è stato effettuato il giro, le condizioni di neve e ghiaccio hanno vincolato a ripercorrere il percorso effettato il primo giorno, il quale presenta tre piccole salite anche al rientro.
Come in andata, non sono presenti forti pendenze o tratti esposti o pericolosi.

In totale, la lunghezza del tracciato è di 24km con 1100m di salita; separatamente, sono 12km di andata con 850m di salita, 250m di dislivello positivo il secondo giorno.

Discesa con il kit di attrezzatura "due giorni" e neve dal Monte Forchia.

Tratto della strada fra Forcella Frumeibn e Stavoli Hinterolbe.

La quota è bassa ma, essendo nel versante Nord e all'interno del bosco, può capitare che rimanga un fondo della strada ghiacciato.

Il guado sul Torrente Pièltinis.

Come accennato nella descrizione e visibile nella foto, è da prestare attenzione al ghiaccio.

Salendo alle malghe.

Adesso si è sul versante Sud delle montagne, può capitare che non ci siano più neve o ghiaccio.

A quota 1700m.

Finalmente la neve. Per la mountain bike, un suo nuovo strato è un noioso ostacolo.

Dalla Malga Forchia verso l'omonimo monte.

In cima al Monte Forchia.

Il gruppo del Coglians sullo sfondo.

La tenda, a fianco della cima.

Le Alpi Giulie sullo sfondo.

Panorama alle 08:29.

Comodo l'inverno per vedere l'alba.

Il tramonto della luna a Ovest...

...e il sorgere del sole ad Est.

La luce del sole che inizia ad illuminare le vallate circostanti.