Il Monte Crostis si trova nelle Alpi Carniche circondato dalla vista a diverse delle migliori cime.
La bellezza dei posti fa sì che altri giri esplorino la zona, come Sutrio - Monte Tenchia, l'Ovaro - Casera Foschia - Prato Carnico, Collina - Rifugio Marinelli - Givigliana, Cabia - Monte Tersadia, Cercivento - Panoramica delle Vette, Paluzza - Monte Paularo - Malga Pramosio, Paluzza - Monte Paularo, Cleùlis - Rifugio Pramosio - Lago di Avostanis.

Il percorso inizia dal paese di Ravascletto. Il riscaldamento è fino al paese di Tualis lungo una stradina nel complesso in discesa. Dal paese inizia la salita al Monte Crostis. I suoi 10km sono divisi in varie fasi: inizialmente si è all'interno del bosco dove la strada effettua numerosi tornati con il 10% di pendenza costante fino a quota 1500m, al rarirsi dei boschi e all'inizio dei prati. Si sale ancora sulla costa Sud del monte arrivando alla cresta. Lì si trova il tratto più impegnativo, una sezione di 500m con pendenza media del 13%, massima del 18%. Superata questa il peggio è fatto: la pendenza diminuisce e ci si rende conto di essere all'altezza del traverso che verrà fatto in seguito. Infatti in breve si raggiunge il passo, quota 1950m.

Segue la parte panoramica dell'uscita la quale è sviluppata su un traverso noto come Panoramica delle Vette.
Inizialmente in discesa, si procede con un alternarsi di salite e discese leggere, che permettono di tenere un buon passo. La vista spazia sulle Alpi Carniche circostanti, guardando le vallate dall'alto. Il tracciato attraversa due conche; il raggiungimento del secondo promontorio è il segnale dell'inizio della discesa.

Al primo tornante si ritorna all'asfalto. Tratti dritti e serie di curve permettono un mix di tecnica, fra forme affusolate da rettilineo a sbilanciamento in curva. Non serve dire che non serve molto a raggiugere il fondovalle, sbucando all'ingresso del paese di Ravascletto. Da notare che in fase di realizzazione della pagina (Ago 2023) la strada della discesa conteneva diversa ghiaia o ghiaino, sparsi su tutta la lughezza e con brevi tratti dove l'asfalto era coperto. Prestare attenzione.

La lunghezza del percorso è di 33 km con un dislivello di 1200m. La pendenza è attorno al 10% per buonaparte dei 10km della salita, la quale va a concludersi con lo strappo finale.
L'arrivo in quota coincide con il traverso sulla Panoramica delle Vette per la quale non servono spiegazioni. Con sviluppo su asfalto e sterrato, può essere percorso ad eccezione di maltempo o neve.
MTB Friuli ringrazia Michele per la partecipazione.