Un ulteriore tracciato nella zona collinare della Regione Friuli Venezia Giulia completamente su asfalto, strade con poco traffico e un buon dislivello positivo finale, diviso in tante piccole salite.
La caratteristica di quest'area fa sì che diversi percorsi la percorrano: primo fra tutti l' Alpe Adria - Da Villach (A) a Gemona del Friuli, con il quale si condivide la ciclabile internazionale, alla pari del tracciato Gemona del Friuli - Lago di Cavazzo dove la parte comune è di una decina di km.
Le montagne scalate nei dintorni sono invece Tarcento - Buia - Artegna, Gemona del Friuli - Monte Cuarnan, Rivoli Bianchi - Val Venzonassa, Alesso - Malga Cuar, Cornino - Val Tochel, Colloredo di Monte Albano - Monte Ragogna - Majano.
Numerose anche i percorsi solo su asfalto: Povoletto - Buia - San Daniele del Friuli, Tarcento - Val Resia - Val del Torre, Cornino - Preone - San Francesco.

La partenza è da un piazzale di parcheggio a Tricesimo. Ovviamente si evita la statale Pontebbana pedalando su strade secondarie; le frazioni di Fraelacco e Loneriacco portano all'ingresso alla cittadina di Tarcento. Passata la piazza segue una serie di piccole salitine che conducono a Magnano in Riviera prima, Artegna a metà e infine Gemona del Friuli.
Qui si attraversa il centro storico, prendendo la discesa che conduce alla pista ciclabile internazionale Alpe Adria. Con la sue bassa pendenza si arriva tranquillamente a Venzone, dove si attraversa l'immancabile centro. Si oltrepassa quindi la statale procedendo per il paese di Pioverno e quindi la ciclabile che raggira a Nord il Monte San Simeone. Si giunge quindi nei pressi di Somplago. Si devia passando per la frazione di Mena e proseguendo per la strada - ormai quasi pista ciclabile - che costeggia il Lago di Cavazzo o dei Tre Comuni. All'estremità meridionale del lago si devia per raggiungerne la spiaggia.
Riprende quindi il giro, raggiungendo i paesi di Alesso e Avasinis, prendendo quindi l'immancabile strada Bottecchia, passando per la frazione di Peonis e arrivando al Lago di Cornino, esempio mondiale di trasparenza dell'acqua.
Inizia allora il ritorno tramite il ponte sul Fiume Tagliamento e la statale che conduce alla cittadina di Majano. Qua si procede sulla strada panoramica che conduce agli abitati di Sant'Eliseo, Caporiacco, Codugnella, Colloredo di Monte Albano, Ara Grande e Ara Piccola.
Il finale è composto dalle rampette di via San Michele a Tricesimo, concluse le quali si arriva alla piazza della cittadina e al punto di partenza.

Per tutta la lunghezza del tracciato si trovano piccole salite, massimo 50m di dislivello, seguite da tratti in piano. Il tutto su strade secondarie, fra paesi e frazioni, nei mezzo della campagna: per tutto lo sviluppo la vista è aperta all'arco alpino friulano. La struttura quindi adatta all'inizio stagione.
La lunghezza totale è di 84 km con 650 m di dislivello positivo.