Percorsi e Itinerari in Friuli Venezia Giulia
Tarcento
Buia
Artegna
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16 Feb 2020
Zona:
Difficoltà fisica:
Difficoltà tecnica:
Carta Tabacco: /
Percorso, indicazioni, consigli
Il Friuli è noto per le montagne che si slanciano come un muro sopra l'Alta Pianura; non esiste una fascia collinare ma solo poche colline, separate e distanti fra loro.
Questo tracciato ne visita tre, scalandole due: il primo a Buia ed il secondo ad Artegna.
Lungo sterrati e ciclabili per uno sviluppo semplice e realizzabile tutto l'anno.
Simile la disponibilità dei seguenti tracciati nelle vicinanze:
Tarcento - Val Resia - Alta Val del Torre,
su asfalto ma spettacolare, gli sterrati di
Ciseriis - Flaipano,
Artegna - Monte Campeon,
Fagagna - Biotopi - Ippovia,
Cassacco - Buia - Udine,
e su asfalto
Tricesimo - Lago di Cavazzo - Majano e
Colloredo di Monte Albano - San Daniele del Friuli - Majano.
Si esce subito dalla piazza di Tarcento entrando nel "Borc dal Amôr". Un vicolo stretto porta all'uscita del paese, passando allo sterrato. Una serie di strade bianche fa raggirare il colle a Sud di Tarcento, passando l'abitato di Molinis e, dopo una discesa nel bosco, oltrepassare la ferrovia giungendo alla zona industriale.
Un vialone conduce a paese di Collalto; nella campagna si costeggia la statale Pontebbana per attraversarla arrivando al paese di Bueriis. Ora segue la strada asfaltata in direzione Treppo Grande. Nel tragitto è inclusa una deviazione - ovviamente su sterrato - che esplora il Biotopo Torbiera Cichinot. Ritornati all'asfalto una salita porta alla piazza di Treppo Grande, abbandonato in breve tramite la discesa che in breve ci fa proseguire sulla ciclabile Ippovia - In N@tura.
Un bel tratto fra divertenti scambi di salite e discese, boschi e prati, fa procedere accanto al Torrente Cormôr verso Nord, verso il paese di Buia. E infatti al procedere si apre la vista al monte omonimo; l'avvicinarsi è tutto lungo l'Ippovia, la quale raggira il colle a oriente.
Giunti all'asfalto inizia la salita al monte, lunga circa 1.6 km con 150m di dislivello. Non sono presenti "muraglie" ma la pendenza non è omogenea nello sviluppo. In vetta al colle, presso la Chiesa di San Lorenzo in Monte si gode della vista verso l'arco alpino e le città al disotto, come Artenga, prossima destinazione.
Si scende allora dal colle lungo la stessa strada, deviando poi per raggirare il borgo di Madonna e continuare su sterrato. Uscendo dal bosco si arriva al canale Ledra e alle bonifiche, un tratto pianeggiante che conduce al paese di Artegna.
Lì è presente la seconda salita, 500m e 60m di dislivello, con pendenza crescente al procedere. L'ottima vista dall'alto, prima di tutti sul Castello Savognan.
Scesi dal colle si devia per un vialetto per raggiungere la ciclabile FVG3 che conduce a Tarcento, termine del giro.
Il percorso è lungo 38 km con 450m di dislivello positivo, composti principalmente dalle salite ai monti di Buia e Artegna, volendo evitabili.
Il tracciato è percorribile da tutti e durante tutto l'anno; sono presenti tratti leggermente più difficili, o fisicamente o tecnicamente, lunghi al massimo poche decine di metri e quindi effettuabili camminando.
MTB ringrazia Cristian, Fabiano, Lamberto, Andrea, Michele, Fabrizio, Stefano, Francesco, Fabio, Gianmaria, Stefano, Sergio, Maurizio per la partecipazione.
Foto e video del tracciato
La serie di sterrati che raggira il monte di Tarcento a Sud.
Bella discesa nei pressi della ferrovia.
Si raggira il colle per scalarlo sull'asfalto a Ovest.
Salita di 150m di dislivello divisi in tratti.