• 2 Giu 2023

  • Zona: mtb friuli percorsi per bici

  • Difficoltà fisica: mtb friuli percorsi per bici

  • Difficoltà tecnica: mtb friuli percorsi per bici

mtb friuli percorsi per bici

mtb friuli percorsi per bici

Percorso, indicazioni, consigli

Descrizione

Il percorso descritto in questa pagina non è il classico giro ad anello domenicale; partenza e arrivo sono diversi a corrispondono a Villach (A) e Gemona del Friuli (IT) lungo la ciclabile Alpe Adria.
Il mezzo suggerito per il trasporto, come fatto da noi, è il treno.

I possibili punti di ritrovo e partenza con treno sono:
⚫ Udine – Stazione dei treni, Viale Europa Unita. Ore 7:14 circa;
⚫ Gemona – Stazione dei treni, Viale Roma. Ore 7:32 circa;
con arrivo a
⚫ Villach Hbf – Stazione centrale dei treni, Bahnhofplatz. Ore 8:55 circa.
Viste le variazioni, in questa pagina non riportiamo i prezzi, disponibili tramite ricerca online.

Non sono presenti difficoltà lungo il tracciato; la difficoltà è quindi TC (Turistico), ossia senza ostacoli, le salite e le pendenze sono adatte a tutti.
Il tracciato può essere diviso in sezioni:
⚫ Villach – Tarvisio: ↑ 250 m; → 35 km; 2:30 hh:mm;
⚫ Tarvisio – Pontebba: ↓ 190 m; → 26 km; 1:30 hh:mm;
⚫ Pontebba – Carnia: ↓ 310 m; → 28 km; 1:30 hh:mm;
⚫ Carnia – Gemona: ↓ 50 m; → 16 km; 0:45 hh:mm;

Le sezioni corrispondono alle stazioni dei treni presenti. Gli intervalli di tempo riportati sono stimati supponendo una velocità di pedalata compresa fra 10 e 15 km/h. Il tempo di percorrenza totale stimato ammonta quindi a 6:15 hh:mm.

DESCRIZIONE ITINERARIO

L'uscita inizia presso la stazione dei treni di Villach (A).
Si attraversa la piazza principale raggiungendo il fiume Drava, che verrà costeggiato principalmente lungo piste ciclabili fino alla congiunzione con il fiume Gail.
Piccole pendenze sia in salita che in discesa su sterrato fanno scorrere velocemente in paesaggi indimenticabili.
Nuovamente su pista ciclabile, inizia la salita verso il confine Thöl-Coccau, quasi sempre con bassa pendenza. Si procede principalmente all'interno dei boschi, i quali permettono comunque viste sulle Alpi attorno, tra cui il gruppo del Monte Mangart e il torrente Slizza, affluente italiano del famoso fiume Danubio.
Verso il termine del tratto in Austria si vede il valico autostradale, segno del passaggio fra due stati. Questo segnala in aggiunta una delle salite principali del tragitto: il valico viene scavalcato in alto, innalzandosi con alcuni tornanti rispetto al passo. Sebbene le pendenze restino ragionevoli, spiccano rispetto a quanto fatto precedentemente.

Il passaggio all'Italia coincide con la prevalenza di conifere e la loro altezza: si entra nella Foresta di Tarvisio.
La pedalata procede per i paesi di Coccau di Sopra e di Sotto ed i saliscendi che li circondano. Essendo sulla vecchia ferrovia, convertita a ciclabile, la pendenza è mediamente bassa. Ciò permette di arrivare in breve a Tarvisio. Si procede fino a raggiungere il paese di Camporosso e l'omonima sella, lo spartiacque fra Fella e Slizza, fra Mar Adriatico e Mar Nero.
Inizia quindi la discesa vera e propria, quasi continua fino alla fine. Si procede nella Val Canale lungo l'ex ferrovia, circondati dalle Valli Rio del Lago, Bartolo, Saisera, Malborghetto e dalle cime del gruppo degli Jôf.
Da notare la Foresta di Tarvisio, disposta lungo tutte le vallate appena citate grazie al suo comprensorio di 24'000 ettari, la più grande foresta d'Italia e preziosa per l'ampio e completo sistema faunistico ed arboreo.

Al paese di Pontebba si gira dalla direzione Ovest-Est a Nord-Sud, entrando nella Val Canal del Ferro, guadagnando bellissime viste: inizia uno dei tratti più belli. Un susseguirsi di viste panoramiche, gallerie e ponti, sguardi sulle cime e le cascate attorno. Le attrattive migliori sono il Rio Pietraforata lo Jôf di Montasio.
Oltre Chiusaforte ed il "bicigrill" procede la discesa, ora vicina al fondovalle e avvicinandosi al Fiume Fella e alla Pontebbana.

Si attraversa il centro di Resiutta per poi procedere sulla ciclabile dentro due lunghe gallerie.
All'uscita dalla seconda si svolta a destra lungo un sottopassaggio in direzione Moggio Udinese.
Alla rotatoria prima del paese di tiene la sinistra, entrando nella strada che costeggia il Fiume Fella fino al paese di Carnia. Inizialmente aperta alle macchine, poi resta solo per noi ciclisti che possiamo fermarci per una rinfrescata nei fiumi vicino alla strada.
Si giunge al Ponte della Carnia: si scavalca nuovamente il fiume, ritornando al versante orientale della vallata ed al paese di Carnia. Si entra nell'abitato, passando vicino alla stazione dei treni. All'uscita di evita nuovamente la statale deviando lungo uno sterrato.
In questo modo si giunge al paese di Portis e quindi Portis Vecchio, evitando la strada statale.
Pochi minuti per arrivare a Venzone.

La città storica di Venzone necessita una sosta dati i numerosi ed unici luoghi d'interesse, come il duomo, su cui ricade una particolare leggenda, la cripta delle mummie, il battistero ed il piazzale.
All'uscita si riprende la pista ciclabile che ora, quasi pianeggiante, procedere sotto la località Rivoli Bianchi per giugere in pochi km alla periferia di Gemona del Friuli e quindi alla sua stazione dei treni, termine del giro.

L'itinerario ha una lunghezza di 104km, per la maggior parte in leggera discesa e con 500m di dislivello in salita, situati in Austria in vicinanza all'ingresso in Italia.
Il percorso è quasi totalmente su pista ciclabile, la restante parte su sterrato di alta qualità e brevi tratti su strade asfaltate.
La facilità del tracciato, la posizione, il numero di paesi attraversati e costeggiati rendono questo percorso fattibile per buona parte dell'anno, escudendo l'inverno per la possibilità di neve. La bassa difficoltà tecnica e lo sforzo fisico richiesto lo rendono adatto a tutti.

MTBFriuli ringrazia prima di tutto la sezione CAI di Tricesimo per l'organizzazione e la sezione ÖAV di Villach per la partecipazione e la guida nel territorio austriaco. Un sentito ringraziamento a Daniele, Jessica, Emi, Raffaella, Carlo, Lorenzo, Catia, Luca, Dario, Antonio, Silvia, Christina e Wolfgang per la partecipazione e la forte e allegra compagnia per tutto il percorso.
Nota: MTB Friuli segnala che a Giu 2023 abbiamo percorso l'intera Alpe Adria, potendo aggiornare anche questa pagina. L'originale è di Mag 2016.

Filmato dell'escursione ciclistica da Villach a Gemona lungo la Ciclovia Alpe Adria.

Collaborazione MTB Friuli - CAI Tricesimo - ÖAV Villach.

Nella piazza di Villach.

Ponte sul Fiume Drau.

Ciclovia Alpe Adria - pista ciclabile in Austria.

Quasi totalmente nei boschi accanto ai fiumi.

Su strada sterrata.

Lungo il Fiume Gail.

Il valico per bici al passo Thöl - Coccau.

L'unico (breve) tratto con pendenza sostenuta.

Ingresso a Tarvisio.

Possibile luogo di sosta.

Nella Foresta di Tarvisio.

Con 24'000 ettari è la più grande d'Italia.

Jôf di Montasio, la cima principale delle Alpi Giulie italiane.

Vista dal ponte del paese di Dogna.

Cascata del Rio Pietraforata, circa a mezza via fra i paesi di Dogna e Chiusaforte.

Una delle tante cascate visibili fra Pontebba e Moggio.

Sul ponte nei pressi di Chiusaforte.

Vista l'altezza dal fondovalle, in questo tratto è possibile avere vento forte.

Ex ponte ferroviario.

Il fondo in rete permette la vista al sottostante Fiume Fella.