• 9 Mag 2014

  • Zona: mtb friuli percorsi per bici

  • Difficoltà fisica: mtb friuli percorsi per bici

  • Difficoltà tecnica: mtb friuli percorsi per bici

mtb friuli percorsi per bici

mtb friuli percorsi per bici

Percorso, indicazioni, consigli

Descrizione

Il tracciato si svolge nelle vicinanze della cittadina storica di Venzone, nota per la sua antichità e gli eventi e leggende che lo caratterizzano.
La partenza è nella località Rivoli Bianchi, il cui nome è esplicativo del ambiente in cui si trova. Si sale lungo la Val Venzonassa caratterizzata, fra le varie cose, da un strada con una pendenza... difficile da dimenticare. Tant'è vero che la vallata viene anche percorsa nel verso opposto dal giro due giorni MTBfriuli Remanzacco - Passo Tanamea - Val Venzonassa. Un percorso simile, oltre ad essere nelle vicinanze, è il misto Gemona - Malga Cuarnan - Sella Foredôr. I Rivoli Bianchi vengono esplorati anche dal percorso più semplice Gemona del Friuli - Sella Sant'Agnese.

Si inizia dai Rivoli Bianchi, sul greto di un torrente, salendo inizialmente e poi girando a sinistra (Nord) in direzione Venzone, paese che si raggiunge in pochi minuti. Le salite all'inizio del giro servono come riscaldamento per quello che verrà.
Infatti, all'uscita da Venzone, la strada della Val Venzonassa inizia con una discreta pendenza su fondo asfaltato. Il meglio viene al passaggio da asfalto a strada sterrata. Per precisione, la strada non ha un fondo del tutto sterrato: normalmente, per pendenze superiori al 15%, le strade hanno un fondo cementato, per prevenire o limitare le azioni erosive fatte da copertoni e dall'acqua.

Il tracciato per navigatore parte dai Rivoli Bianchi, costeggia le mura di Venzone, sale in Val Venzonassa e alla Casera Ungarina, ritornando poi a scendere in Val Venzonassa, ricollegandosi alla strada percorsa prima. Procede poi fino alla Forcella Tacia, percorrendo in seguito il versante Sud della vallata fino alla Forca di Ledis, scendendo poi ai Rivoli Bianchi, punto di partenza. Il video mostra le due discese principali: dalla Casera Ungarina alla strada che da Venzone porta alla Forcella Tacia e la discesa dalla Forca di Ledis ai Rivoli Bianchi.
La parte finale del percorso presenta problemi tecnici: il sentiero Forca di Ledis - Rivoli Bianchi è difficile da percorre causa frane e smottamenti.

Il tracciato può quindi essere diviso in tre varianti:
Rivoli Bianchi - Casera Ungarina: tutta su strada di buona qualità e di buona pendenza, è infatti nel tratto con la pendenza maggiore del percorso totale. La lunghezza è di 30 km, 1200m di dislivello in salita.
Rivoli Bianchi - Forcella Tacia: come l'opzione precedente, è tutto su strada. Si può andare alla forcella ed eseguire il ritorno sulla strada percorsa in salita, oppure alla forcella scendere sull'altro versante, in Alta Val del Torre, prima su sterrato e poi su asfalto, arrivando al paese di Tarcento e poi risalendo, sempre su asfalto, fino a Venzone. Nel primo caso, andata e ritorno sulla stessa strada, la lunghezza è 46 km con 1850m di salita; nel secondo caso, oltrapassando la Forcella Tacia e passando per Tarcento, sono 51 km con 1460m di salita.
Rivoli Bianchi - Forca di Ledis: dalla Forcella Tacia si prosegue seguendo il percorso per navigatore, arrivando alla fine della strada bianca, in prossimità della Forca di Ledis. Inizia quindi un sentiero, percorribile principalmente a piedi, con qualche breve tratto in bici, che porta alla forcella. La discesa richiede preparazione tecnica e protezioni: il sentiero - quello mantenuto - non è percorribili in mtb, in bici si percorre il ghiaione, "dritto per dritto". Serve anche attraversare due piccoli torrenti, con qualche passo su roccia o ghiaia. Lunghezza di 38 km con 1850m di salita.

Esiste poi una quarta opzione o meglio, esisteva. Dalla Casera Ungarina si poteva ritornare velocemente giù a Venzone e quindi ai Rivoli Bianchi tramite il sentiero CAI 705. Da tempo questo sentiero, ed in particolare la metà alta, dal torrente Gran Rio alla casera, non viene mantenuta oltre ad avere diverse parti erose da frane. Alcune immagini lo illustrano nella galleria di foto a fondo pagina. In conclusione, questa parte non è percorribile in bici o può essere fatta, ma solo camminando fuori sentiero nel versante ripido di un bosco, orientandosi senza vedere una traccia. E' quindi sconsigliata questa opzione.

Il periodo consigliato per questo percorso è la primavera: fra quando la quota della neve supera i 1300m nel versante Sud (la quota massima del percorso, all'altezza della Casera Ungarina) e l'arrivo dell'estate: buona parte del tracciato è esposto al sole.

Video delle discese.

La prima, dalla Casera Ungarina alla strada che da Venzone porta alla Forcella Tacia; la seconda sul sentiero CAI 708, dalla Forca di Ledis ai Rivoli Bianchi.

All'inizio del tracciato, nei Rivoli Bianchi.

La forcella a centro immagine è la Forca di Ledis, ultima parte del percorso.

Lasciate ogni speranza o voi ch'entrate

...che di pezzi in piano non ne trovate!

Come detto nella descrizione, spesso si presentano tratti della strada con fondo cementato e relativa pendenza.

La foto è abbastanza esplicativa.

Tratta nella salita dalla Val Venzonassa alla Casera Ungarina.

Aquila e capriolo.

Nella vallata sono presenti molti animali selvatici, visibili evitando di fare troppo rumore.

Arrivati alla Casera Ungarina.

Lì è presente un laghetto - con acqua non potabile - e un bel panorama, sia verso valle, sia verso la Malga Confin e il Monte Canin.

All'interno della Val Venzonassa, salendo alla Forcella Tacia.

La catena di fronte è quella del Monte Chiampòn.

Forcella Tacia, dalla quale inizia il ritorno.

Chiaramente, è quella sulla destra, in quota.

Alla Forcella Tacia.

Si arriva dalla strada a destra e si procede, iniziano la (quasi) discesa, sulla strada a sinistra.

Il periodo consigliato per il giro è la primavera, come scritto nella descrizione sopra.

L'unico svantaggio che si può trovare è il fondo della strada coperto di foglie, anche in discesa, sul quale è da prestare attenzione.

Sulla strada nel versante Sud della Val Venzonassa.

Tratto di sentiero fra la fine della strada sterrata e la Forcella Ledis.

Sono anche presenti tratti percorribili in bici.

Forca di Ledis.

Di là la discesa, buona fortuna.

Segnalazione sent. CAI 705.

Il sentiero è chiuso a causa di frane.

Segnalazione sent. CAI 705.

Il sentiero è chiuso a causa di frane.