• 23 Ott 2021

  • Zona: mtb friuli percorsi per bici

  • Difficoltà fisica: mtb friuli percorsi per bici

  • Difficoltà tecnica: mtb friuli percorsi per bici

mtb friuli percorsi per bici

mtb friuli percorsi per bici

Percorso, indicazioni, consigli

Descrizione

Il gemonese è un'area molto apprezzabile per molti aspetti: dalle montagne che si stagliano sopra la pianura, il Fiume Tagliamento ed il suo greto - uno degli pochissimi rimasti intatti in Europa -, i piccoli monti come Osoppo, Buie e Artegna con relativi castelli.
Infatti la zona è esplorata da molti altri percorsi come i cross country come Buia - Bordano - Cornino, Artegna - Monte Campeon e Gemona del Friuli - Lago di Cavazzo. Percorsi enduro come Gemona del Friuli - Malga Cuarnan, e viaggi come Rivoli Bianchi - Casera Ungarina - Val Venzonassa, Buia - Monte San Simeone e Alpe Adria: Gemona del Friuli - Villach (A).

Si inizia dalla città di Gemona del Friuli, partendo su una viuzza che in breve porta allo sterrato parte della Ciclabile Alpe Adria. Nella campagna si pedala verso Nord raggiungendo la località Pineta e attraversando per la prima volta il Fiume Tagliamento sul ponte verso Braulins.
Si svolta a destra in direzione Bordano facendo le prime centinaia di metri su asfalto. Passata la prima galleria si abbandona l'asfalto prendendo lo sterrato a destra.
Si è dentro il greto del Tagliamento; piccoli saliscendi portano al guado di un canale oltre il quale si prosegue su sentiero senza particolari difficoltà.

Nei pressi del paese di Bordano si ritorna allo sterrato raggirando da fuori l'abitato. Ci si ricollega all'asfalto, poco trafficato, fino all'abitato di Pioverno. Proseguendo si giunge al secondo ponte sul Tagliamento con una vista magnifica, non solo per il fiume ma anche per la vista sulla cittadina di Venzone il cui campanile storico spunta proprio al dritto del ponte.
Oltrepassato il fiume, il tracciato evita il centro per puntare la zona di Lesis. Inizia la salita su asfalto, passando allo sterrato al termine dell'abitato.

Si esce dal bosco pedalando su un piccolo traverso giungendo al torrente. Lì si ritorna a salire su sterrato, guadando il greto e puntando verso il bosco a Sud verso la Sella Sant'Agnese.
Da prestare attenzione alla svolta a destra dove si abbandona la strada principale per procedere su una stradina. Questa entra nel bosco e lo affronta in maniera diretta, senza tornanti. Le pendenza è alta ed è unita ad un fondo dissestato in ghiaia: il tratto più difficile del percorso con uno sviluppo di 800m per 100m di dislivello (pendenza media 12%).

Si sbuca in un prato e quindi si giunge alla Sella Sant'Agnese.
Inizia la discesa su sterrato per 3 tornati; dopo si svolta a destra passando al sentiero. Il tutto ovviamente prestando attenzione e dando la precedenza agli escursionisti.
Il sentiero non presenta curve strette, è abbastanza scorrevole ma è da prestare attenzione a pietre e redici.
Si sbuca sulla strada sterrata che si percorre fino a quando si vede il guado. Lì si svolta nuovamente a destra procedendo su sentiero. Inizialmente in discesa, segue un traverso per giungere ad una seconda discesa più tecnica. Ennesimo guado che porta alla salita, presente proseguendo sulla sinistra.

Si pedala prima su sterrato fino all'incrocio con l'asfalto, proseguendo dritti. Si passa alla salita verso il monte Cuarnan. La pendenza è moderata, numerosi i tornanti. Salendo dentro il bosco con scorci sulla pianura si arriva alla curva di inizio discesa. Non si procede dritti sullo sterrato che guada il torrente ma si gira prima a sinistra iniziando la discesa sul sentiero.
La discesa è divertente, sono presenti diverse scalini per piccoli salti, evitabili lateralmente. Sentiero molto scorrevole, come i precedenti, e, allo stesso modo, con passaggi in cui prestare attenzione.

Quando il sentiero spiana significa essere in prossimità della strada. Arrivati al guado si tiene la destra ritornando al sentiero già fatto precedentemente. Ora, passato il guado e giunti allo sterrato principale, si tiene la destra per scendere al fondovalle. Sterrati e un piccolo pistino portano all'asfalto con il quale in breve si raggiunge la ciclabile.
In prossimità del centro la si abbandona svoltando e destra, arrivando in breve al punto di partenza.
Il percorso ha uno sviluppo di 28km con 550m di dislivello positivo. Il terreno è buono e lo rende percorribile tutto l'anno. Un'attenzione particolare per le pietre e le radici con il bagnato.

Sterrato fra Gemona del Friuli e il ponte di Braulins.

Vista sulle cime circostanti.

Sentiero fra i paesi di Braulins e Bordano.

Piccoli saliscendi nel greto del Tagliamento.

Sul ponte del Fiume Tagliamento.

Venzone sullo sfondo.

Si abbandona Venzone salendo verso i Rivoli Bianchi.

Pendenza moderata ma fondo rovinato dall'acqua.

Il prato dei Rivoli Bianchi ed il Monte Cumieli al centro.

A sinistra un sentiero collegava alla Forca di Ledis.

Salita alla Sella Sant'Agnese.

Ripida (12% media) con fondo dissestato in ghiaia.

Arrivo alla Sella Sant'Agnese.

Inizio della discesa su sterrato.

Dalla Sella Sant'Agnese si può scendere su sentiero.

Non difficile, attenzione ai sassi e agli scalini. Precedenza agli escursionisti!

Prima del guado all'ingresso a Gemona. Svolta a destra su sentiero.

Discesa iniziale, traverso e successiva fluida discesa.

Salita da Gemona del Friuli verso la Malga Cuarnan.

Pendenza moderata su tantissimi tornanti.

L'inizio della discesa verso Gemona.

Sentiero largo, piccoli salti evitabili, attenzione alle rocce.

Ciclabile dentro Gemona del Friuli.

In pochi minuti arrivo al punto di partenza.