Il Collio, uno dei posti peculiari del Friuli Venezia Giulia, una terra coperta da vigneti e boschi selvaggi. Delle colline separate da vallete abbastanza ampie e con strade docili nel fondovalle. Non è così salendo: le coltivazioni dell'uva vanno sì che i filari siano trasversali ai pendii dei colli, le strade invece sono paralle ai versanti, scalano dritte le colline.
Percorsi che si svolgono in questa zona al momento non sono molti: Cormons - Castello M.te Quarin, Gorizia - Preval, Capriva del Friuli - Lucinico, Collio Bike Marathon e Gorizia - Monte Sabotino, . Dall'altra parte il Collio viene invece attraversato dai viaggi MTB Friuli come il Cammino Celeste e l'immancabile ConTOUR FVG.

La partenza è dalla località La Subida, poco oltre la cittadina di Cormons. Una serie di strade bianche pianeggianti conduce al paese di Zegla appena oltre il quale si entra nello stato sloveno tramite una stradina nella campagna.
Inizia allora la serie di salite e discese sulle colline dei vigneti. Anche se le strade sono sommariamente di buona qualità, la loro pendenza (ben maggiore del 20%) ne aumenta la difficoltà, sia fisica che tecnica: condurre la bici in quelle condizioni non è semplice.
Si giunge al paese di Biljana, attraversandono e riprocedendo nei vigneti iniziando la prima lunga salita. Subito dopo un piccolo passaggio a piedi fra due vigneti. Sorpassato prosegue la salita ma ora con pendenze più moderate e costanti. Si procedere verso la strada del Monte Sabotino, abbandonandola meno di 1km dopo il suo inizio per proseguire sullo sterrato che, con una buona discesa, porterà alla ciclabile del Fiume Isonzo.

Un tratto su asfalto porta al paese di Plave dove inizia la seconda salita, quella principale del percorso di questa pagina con uno sviluppo di 700m su una lunghezza di 9.5km. L'inizio è su asfalto, passando poco dopo allo sterrato che sarà il fondo per quasi tutta la lunghezza. Diverse serie di tornanti portano alla frazione di Vrtale, dove di ritorna all'asfalto. Ormai vicini alla cima si procede sullo sterrato che conduce al rifugio in prossimità della vetta.
Accanto al rifugio ha inizio il sentiero che inaugura la discesa. I primi metri hanno degli scalini, per passare subito dopo ad un comodo sentiero in discesa che, dopo un pezzo in un prato, diventa strada bianca. Breve tratto su asfalto per poi prendere il sentiero sulla destra che costeggia la strada principale ma è certamente più adatto alle mountain bike. Una strada sterrata in leggera discesa porta comodamente alla discesa successiva su una vecchia strada sterrata, ora con fondo dissestato e scavato. La ripida discesa fa giungere ad un abitato dal quale si procede su asfalto, sempre in discesa.

Da non perdere il canalone del torrente accanto alla strada: una pausa è suggerita nel punto segnalato. Procedendo, poco dopo si supera un ponte romano e si arriva verso l'inizio della vallata.
Riprende quindi la parte delle colline, com'è stato all'inizio del giro: un saliscendi su 5 colli che fanno procedere dritti verso Plessiva. Si procede quindi principalmente su strade sterrate fra vigneti e boschi con salite brevi e di circa 50m di dislivello. La pendenza non è "verticale" come quelle all'apertura dell'uscita ma, a questo punto del percorso, si hanno già fatti 42km con 1400m di dislivello positivo.
Uno dei tanti vigneti fa spuntare al paese di Plessiva, sempre su stradine si ritorna in Italia, raggiungendo in breve La Subida lungo la strada asfaltata.

Complessivamente il tracciato ha una lunghezza di 53km con 1700m di dislivello positivo, diviso in due salite principali di circa 400m e 700m l'una. Il resto è sparso nelle salite fra i vigneti e i boschi, dove però - sebbene la pendenza media sia bassa - in realtà ci sono tratti pianeggianti seguiti da rampe.
Il percorso raggiunge la quota massima di 800m e, visto lo sviluppo quasi completamente su strade sterrate, può essere percorso tutto l'anno.
MTB Friuli ringrazia Lucio, Cristian, Antonio, Fabrizio, Massimiliano, Stefano e Lamberto per la partecipazione.
Nota: Marco segnala che a Nov 2022 "le ottime condizioni del percorso sono confermate". Il tracciato originale è di Giu 2020.