• 08 Dic 2022

  • Zona: mtb friuli percorsi per bici

  • Difficoltà fisica: mtb friuli percorsi per bici

  • Difficoltà tecnica: mtb friuli percorsi per bici

mtb friuli percorsi per bici

mtb friuli percorsi per bici

Percorso, indicazioni, consigli

Descrizione

Capriva del Friuli si trova ai piedi del Collio, fra Cormons e Gorizia.
Viste le sue doti, la zona è percorsa anche dai seguenti tracciati: Cormons - Monte Quarin, La Subida - Monte Korada, Collio Bike Marathon e Gorizia - Preval.

Dalla piazza del paese inizia il giro che, in breve, esce dall'abitato. Uno sterrato fa salire verso il Colle di San Lorenzo, scavalcandolo e cambiando versante. Si pedala ora lungo un sentiero rettilineo accanto ad un rigagnolo.
Poco oltre una casetta si svolta a sinistra, attraversando un piccolo guado. Inizia quindi la parte del tracciato lungo sentieri, mulattiere o vecchie strade bianche, tutto tramite un successivo alternarsi di salite e discese. Tante volte ci si trova davanti a tratti rovinati dall'acqua piovana dove nel procedere l'equilibrio fa la differenza. Il tutto si svolge all'interno del Parco Comunale dei Laghi Rossi.
Una discesa sbuca su uno sterrato che viene oltrepassato, procedendo dritti. Lì si incrocia il tracciato del ritorno.

Tale incrocio segna anche il passaggio dalla parte più avventurosa-sentieristica a quella su delle stradine; ciò resta abbastanza teorico, nel senso che le stradine sarebbero larghe se non ci fossero le scanalature al centro, fatte dall'acqua.
Circa nei pressi di una sella si svolta a sinistra, proseguendo su una strada analoga alla precedente. Avanzando essa si restringe, diventando infine un sentiero.
Ulteriore discesa per uscire dal bosco e raggiungere un vecchio asfalto. Ciò non vale per molto: nei pressi di una casa si svolta a sinistra procedendo in salita su mulattiere. Tornante destra per uscire presso una cascina: lì non è da scendere lungo la strada a destra ma procedere dritti cercando il sentiero della discesa.

Breve tratto di riposo sulla ciclabile pianeggiante accanto al Torrente Blanchis. Un'altra strada (sterrata, ovviamente) porta ad un colle che prima viene raggirato a Nord per quindi scalarlo lungo dei tornati su sentiero.
Analogamente la discesa che conduce ad un punto di stallo: sembra che il sentiero muoia lì. In realtà è da soprassare a sinistra l'albero caduto. Questo succede diverse volte lungo il tragitto: in diversi passaggi senbra che il sentiero sia interrotto ma non è così!

Il sentiero porta in cima alla collina per poi scendere e procedere su ciclabile. Si stradine si sale alla località di Valerisce, dove si devia a destra per procedere in quota. Un tornante a destra porta alla discese fra vigneti e all'inizio del rietro.
A fondovalle si è in periferia della cittadina di Lucinico, raggirata sulle ciclabili. Altre due colline scavalcate su sentieri per arrivare fuori dal paese di Motta. Breve tratto su asfalto per proseguire sullo sterrato che attraversa e raggira a Nord il percorso dell'andata.
Dal Monte Galuz (111m) si scende velocemente al fondovalle.

Resta ora solo la parte finale in cui si giunge alla località di Russiz di Sotto, dalla quale inizia la serie di ville e castelli. L'esemplare fra questi è il Castello di Spessa.
Con questo alle spalle, tramite ciclabili e sterrati, si ritorna al punto di partenza.

Il percorso è possibilmente fattibile tutto l'anno tenendo solamente conto che il terreno presente è vulnerabile alle piogge.
Lo sviluppo è di 29km con 650m di dislivello positivo.

Appena fuori di Capriva del Friuli.

Passaggio accanto al parco dei Laghi Rossi.

Segno d'inizio della parte principalmente su sentieri.

Può capitare in diversi punti che il percorso sembri interrotto.

Esempio dei tratti su sterrato.

Spesso hanno il solco dell'acqua piovana.

Esempio dei tratti su sentiero.

Presenti sia in salita che in discesa.

Passata una località e giunti ad una cascina.

Tenere la sinistra e non procedere sulla stradina a destra.

Seconda parte del tracciato.

Diverse parti su stradine all'aperto.

Presso la località Gardiscutta.

Collina raggirata e poi scavalcata su sentiero.

Anche se non intuitivo, è da proseguire alla sinitra del tronco.

Esempio di diversi punti in cui sembra che il tracciato sia interrotto.

Salita verso le colline del goriziano.

Vista spesso sui monti Calvario e Sabotino.

Esempio di improvvise salite.

Sebbene il dislivello totale sia limitato, sono presenti brevi rampe.

Traverso fra i vigneti.

Segna l'inizio del ritorno.

Discesa nelle vigne.

Passaggio per il parcheggio di una cantina.

Vengono raggirati i paesi di Lucinico e Mossa.

Entrambi lungo sterrati e sentieri.

Stranamente compare un tratto su ciclabile.

Percentuale su asfalto davvero limitata.

Lo sterrato che raggira il Colle di San Lorenzo.

Viene incrociato il tracciato dell'andata.

Viene oltrepassato una collina.

Salita e discesa su sentiero.

Nella zona dei luoghi storici.

Sempre saliscendi fra vigneti.

Costeggiate diverse ville e rocche.

Esemplare il Castello di Spessa.