Un'uscita nel Goriziano su uno dei maggiori classici della zona: il Monte Sabotino. Come tutte le colline e le montagne adiacenti, è famoso per la sua storia nella Grande Guerra. Pensando a qualcosa di più allegro, siamo fra il Collio ed il Carso goriziano, entrambe zone ben adatte agli appassionanti della mountain bike.
Nel circondario infatti si sviluppano i tracciati: Gorizia - Preval, La Subida - Monte Korada e Jamiano - Monte Trstelj.

La partenza è nella città di Gorizia proprio a ridosso del Fiume Isonzo; oltrapassato si pedala all'interno dei un parco per poi procedere sulla strada asfaltata in direzione del paese di San Floriano.
In meno di un kilometro si devia a destra proseguendo su sterrato, inizialmente nel bosco per poi salire all'interno dei vigneti. Giunti alla cresta della collina si ritorna all'asfalto, passando accanto al paese di San Floriano e procedendo in discesa oltre il confine.
Una svolta a destra porta allo sterrato che fa evitare un pezzo di statale, sostituendolo con un bello sterrato nel bosco.

I 300m sulla statale fanno da messaggio: "arriva la salita". Infatti una svolta a sinistra mostra velocemente e indubbiamente cosa si andrà ad affrontare. Una rampa iniziala su asfalto è seguita da una deviazione impegnativa su sterrato che taglia la curva - evitabile restando sulla statale.
Al successivo bivio è presente una seconda alternativa: il tracciato mantiene la destra, scendendo prima per poi risalire velocemente su un sentiero. A sinistra invece la strada classica per il Sabotino.
In entrambi i casi si continua sullo sterrato con pendenza media del 13%, prendendo facilmente quota e collegandosi alla strada del Monte Sabotino. Da lì non esistono alternative in bici e quindi si usa la statale per arrivare al rifugio nei pressi della cima.
L'ultimo tornante porta al parcheggio del Rifugio - Centro visite del Sabotino.
Il finale è a piedi, spingendo la bici lungo il sentiero che sale in cresta fino al raggiungimento della cima del Monte Sabotino.

Inizia lì la discesa su sentiero, spesso occupato dagli escursionisti (che hanno la precedenza) e non banale a livello di tecnica. Dalla boscaglia sommitale si giunge ad un prato nel quale si scende velocemente lungo una traccia/sentiero. Si costeggia un recinto così da raggiungere il successivo sentiero, il quale affonta in pieno il versante, tagliandolo lungo la massima pendenza. Fondo in pietre, scalini, buche, radici e ostacoli vari richiedono l'uso della tecnica. Non ci sono tratti esposti; attenzione a quando si esce sulla strada, sia per le macchine, sia per lo scalino!
Il tutto è evitabile scendendo lungo la strada.

Arrivati all'asfalto si finisce la discesa veloce fra tratti scorrevoli e tornanti. Un pianoro accanto al Fiume Isonzo segna la vicinanza a Gorizia, raggiunta dopo aver scavalcato una breve ma buona salitina.

Il percorso è potenzialmente percorribile tutto l'anno. Lo sviluppo è di 25km con 750m di dislivello positivo; buona parte su asfalto alternato da sterrati e tratti di sentiero, anche in salita. Discesa inizialmente su sentiero tecnico per poi scendere velocemente su asfalto.
MTB Friuli ringrazia Giancarlo, Alessio, Gianmaria, Gianmaria, Francesco, Michele per la partecipazione.