• 15 Mag 2022

  • Zona: mtb friuli percorsi per bici

  • Difficoltà fisica: mtb friuli percorsi per bici

  • Difficoltà tecnica: mtb friuli percorsi per bici

mtb friuli percorsi per bici

mtb friuli percorsi per bici

Percorso, indicazioni, consigli

Descrizione

La zona delle Prealpi Giulie è davvero interessante, sia per la vastità e la varietà degli ambienti e della fauna presenti, sia per tutti i possibili itinerari mountain bike che permettono di esplorarli.
I Monti Faeit e Campeon, fra Artegna e Tarcento, assieme al Monte Bernadia, fra Tarcento e Nimis, costituiscono il primo scalino delle Giulie, posto fra la pianura e la catena dei Musi, visibile durante la salita.
Nei dintorni si sviluppano infatti i seguenti percorsi, simili come tipologia: Montenars - Sentiero delle Cascate, Artegna - Monte Campeon, Nimis - Monte Bernadia, Nimis - Pistino Lugnesie, Nimis - Attimis - Savorgnano del Torre, Gemona del Friuli - Monte Cuarnan e Gemona del Friuli - Sella Sant'Agnese.

La partenza è dal centro di Magnano in Riviera. Si attraversa l'abitato per giungere alla salita più moderata dal paese verso il Monte Faeit, non per questo la pendenza è bassa o media!
La parte su cemento ha una pendenza media del 19%, notevole essendo all'inizio del percorso.
Raggiunta quota ci si collega allo sterrato che raggira i monti Faeit e Campeon e che verrà seguito per un lungo tratto.

La salita ha uno sviluppo omogeneo su sterrato lungo il versante meridionale del Faeit, permettendo una gradita ombra degli alberi a noi ciclisti.
Ad un certo punto la salita costante viene sostituita da tratti pianeggianti e piccoli saliscendi. Nei pressi di un roccolo il percorso sul navigatore si interseca con l'ultima discesa: adesso è da proseguire diritti sullo sterrato.
Inizia allora una breve discesa dove, presso il Borgo Cragnolini, si svolta a sinistra, proseguendo in salita.
Ulteriori saliscendi permettono di raggiugnere il Borgo Culau, nei pressi di Sammardenchia.

Breve assaggio di asfalto per svoltare subito a sinistra, procedendo per un breve tratto su cemento - con relativa pendenza. Di nuovo su sterrato si riprende la salita in direzione del Monte Campeon.
Mezzo chilometro dopo aver abbandonato il paesino si giunge ad un bivio sul navigatore. Al primo giro è da tenere la destra, procedendo l'ascesa. Ad un ulteriore incrocio, si procede dritti su sterrato.
Uno sterrato in buone condizioni permette di scollinare verso la vallata del Torrente Orvenco e dei paesi di Montemars e Flaipano, aprendo una vista sui Musi e sulla pianura.
Con la vista sulla cresta della montagna, si vede a sinistra una salita dopo in tratto pianeggiante: è la breve deviazione che porta alla cima del Monte Campeon e all'ottimo panorama visibile da lì.

Si scende ora dalla cima, si raggiunge lo sterrato di prima proseguendo in leggera discesa verso Ovest. Vicino ad un capannone si abbandona la strada svoltando a sinistra su sentiero, iniziando la prima discesa.
Sebbene il fondo non sia largo e sia leggermente esposto, non sono presenti ostacoli a difficoltà particolari. Una breve discesa e successivo traverso portano a uscire dal bosco.
Un bel rettilineo in discesa nel prato della Malga Vidoni e nuovamente al bosco.
Segue una parte breve e a difficoltà media della discesa, avendo il sentiero contenente rocce, sassi e radici.
Si esce sullo sterrato della salita. Prima a destra e poi a sinistra dopo una decina di metri per riprendere la discesa su sentiero. Rettilinei e tornanti a media chiusura; pendenza, larghezza, esposizione moderati; fondo a tratti scorrevole, a tratti con pietre e scalini fanno scendere al Borgo Socret, posto a mezza montagna.

Si scende su asfalto per 400m per ricongiungersi alla salita fatta prima, tenendo la rampa sulla destra. Dopo mezzo chilometro stavolta si svolta a sinistra, procedendo in leggera discesa su uno sterrato poco mantenuto e quasi invisibile dalla strada principale.
Segue un tratto di poco più di un km in leggera salita, praticemente su sentiero, con tanto di "breve pistino" per scavalcare una frana.
Ad un certo punto si sbuca in una strada sterrata con fondo in pietre. Si tiene la destra, proseguendo la salita.
Dopo tre tornanti al 12% la pendenza si modera mentre la strada raggira la cima del Monte Faeit. Ad un bivio si tiene la destra andando a concludere l'ultima salita.

Ad uno slargo si inizia la discesa prendendo il sentiero che passa davanti ad una baita. La parte iniziale del sentiero è stretta e con tante pietre ed alberi: un test dell'equilibrio.
Parte quindi la discesa. Il sentiero non si allarga ma permette una corsa fluida e scorrevole.
Si sbuca così sulla stradina fatta in salita, percorrendola ora in discesa. Si incrocia a sinistra il sentiero in traverso fatto prima; al quarto tornante da lì, si arriva al successivo sentiero. Si lascia la strada principale svoltando a sinistra prima, e procedendo sul sentiero a destra poi.
Scorrevole inizialmente, al scendere aumenta la difficoltà arrivando al tratto di discesa più difficile di questa pagina. Tornanti stretti, radici di traverso e scalini fatti da radici e sassi rendono la discesa adatta allo stile enduro.
Un finale con i fiocchi fa giungere ad uno sterrato sopra il Torrente Urana ed una splendida cascata.

Da lì si sbuca al Borgo Bocon. Una vietta a destra porta all'ultimo sentiero dove è da prestate estrema attenzione al ponticello in legno, dove si rischia di incastrare la ruota e cadere!
Passato questo, si arriva alla strada per il paese di Billerio, dal quale su ciclabile si ritorna al paese di Magnano, riguardando dal basso le montagne appena esplorate.

Il percorso ha uno sviluppo di 21km con quasi 900m di dislivello positivo.
Le salite sono su strade sterrate, le discese su sentiero. Il primo ha difficoltà media, il secondo ha difficoltà medio-alta; entrambi sono evitabili lungo gli sterrati lungo i Monti Faeit e Campeon.
Percorso realizzabile tutto l'anno ma evitando i giorni successivi alle precipitazioni.
MTB Friuli ringrazia Sergio, Michele, Francesco, Giovanni, Alessandro, Gianmaria, Giancarlo, Maurizio, Lamberto, Stefano per la partecipazione e la compagnia.

Salita iniziale da Magnano verso la forestale dell'anello Faeit - Campeon.

Pendenza del 19%, forse la strada meno pendente partendo da Magnano in Riviera.

Esempio della forestale che raggira i Monti Faeit e Campeon.

Con salite e discese, pendenza variabile, permette l'accesso alle due cime.

Dal Monte Campeon. Vista sulla pedemontana del Tarcentino - Cividalese.

Raggiunta da una breve deviazione antecendente la prima discesa.

Il primo sentiero in discesa, il rettilineo nel prato.

I tratti nel bosco sono fluenti e leggermente esposti.

La parte prima dell'arrivo alla frazione di Sammardenchia.

Tornanti di media chiusura e passaggi con sassi e/o radici.

Traverso fra due strade sterrate, conguinzione verso la seconda discesa.

Una vecchia strada sterrata, ora sentiero con passaggio su una frana.

Salita verso il Monte Faeit. Tornanti comuni alla discesa.

Fondo dissestato e con sassi e pietre.

In quota si raggira la cima, procedendo su mulattiera.

Una strada, presa svoltando a destra, raggiunge un crocevia.

L'inizio della seconda discesa, accanto ad una baita.

Presenti diversi sassi e pietre, quasi completamente ciclabile.

Segue la prima sezione della discesa, leggermente esposta.

Allo stesso tempo molto scorrevole e veloce.

Tratto sullo sterrato della salita per giungere al sentiero della foto.

Parte che segna la difficoltà tecnica del percorso, con scalini/salti, passaggi esposti e stretti.

Ciclabile che collega i paesi di Billerio e Magnano in Riviera.

Si rivedono dal basso i Monti Faeit e Campeon, appena esplorati.