• 10 Apr 2022

  • Zona: mtb friuli percorsi per bici

  • Difficoltà fisica: mtb friuli percorsi per bici

  • Difficoltà tecnica: mtb friuli percorsi per bici

mtb friuli percorsi per bici

mtb friuli percorsi per bici

Percorso, indicazioni, consigli

Descrizione

Ai piedi delle Prealpi Giulie, segnate dalla muraglia fra le cime Cjampòn e Montemaggiore passando per i Musi, si trovano diverse montagne come il Monte Faeit ed il Monte Joanaz.
Nel mezzo di quest'ultimi si fa notare il Monte Bernadia - esplorato in questa pagina.
Sebbene la quota non sia particolarmente elevata, 872m, si staglia quasi verticalmente sulla pianura.
La sua posizione e la conformazione fanno sì che nei dintorni ci siano diversi percorsi all mountain come: Nimis - Attimis - Savorgnano del Torre, Nimis - Monteprato, Torlano - Monte Stella - Val Cornappo, Ciseriis - Flaipano oltre all'enduro Nimis - Pistino Lugnesie.

La partenza è "Al Posto Giusto", nome azzeccato per il bar - sede della ASD Maglianera di Nimis che gestisce il percorso qua riportato.
L'asfalto finisce subito uscendo dall'abitato, passando allo sterrato nella boscaglia. Una buona salita fa prendere velocemente quota portando al paese di Sedilis. Si svolta a destra su asfalto, scendendo al bivio dove, tenendo la sinistra, inizia la salita.
Si passa sopra il paese di Ramandolo. La salita ha una pendenza moderata e costante, raggirando il versante Sud-Est del Monte Bernadia. Due tornanti segnano l'arrivo al Borgo di Mezzo.

All'uscita dell'abitato si lascia l'asfalto per deviare a destra proseguendo su sentiero.
Non si presentano pendenze elevate ma dei passaggi su piccoli guadi e tratti con rocce sporgenti.
Ad un certo punto si tiene la destra per scendere fino al Rio Preoreak, risalire leggermente per scendere all'affascinante Abisso Vigant, osservato dal ponte in legno.
L'ingresso alto 15 m è il monumentale inizio di una grotta, parzialmente esplorabile su passerella, con uno sviluppo complessivo di 1450 m e profondità massima di 254 m.

Una mulattiera/vecchia stradina costeggia e attraversa alcuni rivoli per giungere all'asfalto di collegamento fra Borgo Vigant ed il paese di Villanova.
In leggera salita si passa accanto alla struttura delle Grotte di Villanova e di procede verso Monteaperta. All'incrocio si tiene la sinistra, iniziando la discesa. 200 m dopo, alla prima curva a sinistra, si abbandona l'asfalto per salire a destra su sentiero.
L'inizio è difficilmente ciclabile; una decina di metri dopo la salita è fattibile in sella. A procedere il sentiero spiana, facendo un traverso che porta alla discesa verso la località Micottis. Pendenza media su fondo largo e scorrevole.

Si arriva all'abitato, si taglia un tornante proseguendo su una scalinata per proseguire un 350 m su asfalto. All'uscita dal paese si svolta a destra su sterrato.
Subito dopo si tiene la sinistra per scendere sul sentiero parte del Cammino Celeste, tragitto dotato di segnavia blu.
Non presenta difficoltà se non uno scalino prima del ponticello. Oltre questo uno sterrato porta al paese di Pradielis.
Sulla tranquilla statale ci si muove verso il fondovalle, deviando in breve a destra per una viuzza. Non serve molto per passare ad uno sterrato prima e ad un sentiero poi.

Inizialmente pianeggiante, il percorso contiene poi dei piccoli saliscendi. Attrezzati con scalini in legno o pietra ed eventuali corrimano, i tratti non presentano difficoltà o esposizioni alte e sono quasi totalmente ciclabili.
Si attraversa il ponte sul Torre ritornando alla sua sponda sinistra. Breve tratto su statale per raggiungere il paese di Vedronza, deviare a destra e arrivare velocemente alla salita su sterrato. Pendenza media e fondo in buone condizioni; su uno sviluppo di 2.7 km, l'ascesa è di 290 m. Diverso l'ultimo tratto di 200 m con fondo cementato e alta pendenza che corrisponde all'arrivo alle Grotte di Villanova.

Il percorso ora procede sul marciapiede con buona pendenza che porta dritto al paese di Villanova delle Grotta. Da lì si prosegue su asfalto verso il Monte Bernadia, poco trafficata e bassa pendenza. Questo tratto viene effettuato due volte.
Al primo giro si segue il tracciato fino ai 4 paletti bianco-rossi a destra della strada, segno dell'inizio del sentiero.

Discesa interrotta diverse volte da dei traversi o piccole salite. Mediamente scorrevole, presenti dei tratti un po' esposti o con radici che ostacolano il passaggio.
L'arrivo alla mulattiera segna la vicinanza al borgo di Dolina. Su asfalto si scende alle Grotte di Villanova per ripetere da salita appena descritta.

Ritornati in quota si svolta a sinistra su un sentiero i cui primi 50 m sono con buona pendenza. Segue un breve traverso per procedere con la discesa su sentiero.
All'interno del bosco si scende senza trovare passaggi difficili se non alcune rocce sporgenti. La pendenza è sempre moderata e non ci sono passaggi esposti.
Si arriva ad un asfalto, si tiene la destra e dopo neanche 100 m, alla curva a destra si procede dritti su sentiero. Inizialmente pendente, poi un traverso leggerente esposto porta ad una svolta a V a sinistra.
Si scende su una strada sterrata dissestata, poco dopo (100m) sempre a destra per ritornare ad un sentiero. Scendendo su sentiero tranquillo e scorrevole si ritorna alla fine della prima discesa, già percorsa. Dal guado, si sale alla strada per tenere quindi la destra.

Si arriva così al Borgo Vigant. Lo si attraversa dritti, arrivando ad uno sterrato. Questo curva a destra diventando strada privata; il sentiero che si prende invece prosegue dritto già allo slargo a inizio della strada bianca.
Ora la pendenza è maggiore rispetto a tutti i sentieri già percorsi. Il fondo è spesso dissestato o scavato dall'acqua.
Oltre il secondo guado si arriva ad un condotto in cemento. Pedalandoci sopra ci si avvicina all'asfalto, raggiunto tramite l'ultima discesina su sentiero.

Si è quindi sulla strada asfaltata fra Nimis e Taipana. Principalmente in discesa si pedala verso il punto di partenza, distante circa 6km, godendosi le viste al Torrente Cornappo.
Il percorso è percorribile tutto l'anno prestando attenzione alla possibile neve o ghiaccio invernali ed evitandolo dopo abbondanti piogge.
Lo sviluppo consiste in 43 km di lunghezza con 1350 m di dislivello in salita.

Tutti i sentieri percorsi sono gestiti e curati dall'ASD Maglianera di Nimis.
Il loro punto di ritrovo è "Al posto giusto", la posizione del parcheggio e partenza/arrivo del tracciato.
Recapiti:
Mail: asdmaglianera@gmail.com
FB: Maglia Nera @ Facebook
IG: Maglia Nera @ Instagram

Anteprima del percorso.

Grazie a ASD Maglianera per il video.

Salita iniziale a Sedilis.

Partenza pianeggiante per affrontare poi quattro buoni tornanti.

Salita su asfalto, poco trafficato, pendenza media e costante.

Arrivo a Borgo di Mezzo, inizio del primo sentiero.

Sentiero semplice, pendenze basse, non esposto.

Alcuni passaggi con rocce e piccoli guadi.

Arrivo all'Abisso Vigant.

Parzialmente esplorabile su passerella, lo sviluppo complessivo è di 1450 m.

Collegamento dal sentiero alla strada asfaltata per Villanova.

Presenti pozze e guadi. Viene incrociato il gpx della discesa; sull'asfalto tenere le sinistra.

Collegamento fra il primo ed il secondo sentiero.

Asfalto scorrevole fra Villanova e Monteaperta.

Nella discesa verso Lusevera, alla prima curva si sale su sentiero.

Subito ciclabile, discesa scorrevole.

Passaggio per la località di Micottis.

Scorciatoia su scale, evitabile su asfalto.

Per la terza discesa, anche questa con media difficoltà e scorrevole.

Al bivio della foto, tenere la sinistra sul sentiero del Cammino Celeste.

Passaggio sul ponte del Torrente Torre.

Vista sull'omonima vallata e i monti Musi.

Sentiero di collegamento fra Pradielis e Vedronza.

Tante piccole salite e discese attrezzate con scalini in legno o pietra ed eventuali corrimano.

La salita per riprendere quota.

Media pendenza su buono sterrato, rampa finale per l'arrivo alle Grotte di Villanova.

Sentiero con buona pendenza per il paese di Villanova delle Grotte.

Si procede su asfalto verso il Monte Bernadia.

La discesa della prima salita verso il Bernadia.

Scorrevole, presenti traversi con passaggi stretti e radici.

Tutti i sentieri della pagina, tranne l'ultimo, contengono tratti in piano o brevi salite.

Solitamente ben mantenuti e non esposti.

Passaggio per il borgo Dolina dove si può tagliare a destra o scendere come da gpx.

Così di arriva alle Grotte di Villanova ripetendo l'ultima salita fatta.

Per la quinta discesa, primi 20 m di salita per arrivare in cresta.

Prestare attenzione dalla strada: sentiero difficile da notare.

Esempio della discesa. Sentiero in buone condizioni.

Più ripido e scorrevole rispetto ai precedenti.

Breve collegamento su asfalto (100m) per arrivare alla sesta discesa.

Più tecnica all'inizio, passaggi leggermente esposti o dissestati.

Arrivo al borgo Vigant dove si procedere dritti.

Dove inizia lo sterrato, andare dritti sul sentiero.

Sentiero scavato dall'acqua e ripido. La parte più tecnica del percorso di questa pagina.

Passaggio per due guadi, fattibili in sella.

Per concludere in bellezza. Pedalata su un acquedotto.

Lo si abbandona per l'ultima breve discesa e l'arrivo all'asfalto della Val di Cornappo.