• 12 Apr 2022

  • Zona: mtb friuli percorsi per bici

  • Difficoltà fisica: mtb friuli percorsi per bici

  • Difficoltà tecnica: mtb friuli percorsi per bici

mtb friuli percorsi per bici

mtb friuli percorsi per bici

Percorso, indicazioni, consigli

Descrizione

Nella terra dei Magredi dei Torrenti Meduna e Cellina. Due corsi d'acqua che nei millenni hanno portato quantità quasi inimmaginabili di ghiaia dalle vallate alla pianura.
Si è inoltre ai piedi delle Dolomiti Friulane le quali si innalzano statuarie sulla pianura.
Ciò viene osservato nel traccito, simile ai percorsi di Cordenons - Magredi del Cellina, San Foca - Torrente Cellina e Dignano - Ragogna - Spilimbergo, anch'essi con parti dentri i greti. Si sale in quota invece con le uscite di Montereale - Pala d'Alte e Travesio - Casera Valinis - Freeride. Non può mancare il passaggio durante l' ottava tappa del ConTOUR FVG.

L'inizio è fuori dall'abitato di Basaldella, frazione di Vivaro, presso il vecchio campo da calcio.
Si è già sul bordo del torrente, si parte su asfalto per passare in breve allo sterrato.
Come per il resto della pianura friulana, il periodo consigliato è quello invernale così da avere i campi liberi da coltivazioni e la vista aperta sulle montagne. E proprio loro sono il panorama per tutta l'andata durante la quale ci si muove in direzione Nord.
La strada bianca è di buona qualità e in fondo quasi completamente in ghiaia. Nei pressi del paese di Tesis si svolta a destra, non entrando nell'abitato ma restando sullo sterrato che, dopo l'attraversamento dei vigneti, porta all'interno del greto del Meduna.

3km dentro il greto su ghiaia più grossa ma comunque facilmente scorrevole per poi salire lungo l'argine e ritornare alla pianura coltivata.
Dalla Chiesa di Sant'Antonio inizia l'asfalto, prima datato su una strada di campagna per arrivare alla strada asfaltata principale fra i paesi di Arba e Colle. Si attraversa quest'ultimo per deviare a destra su una vietta che fa scendere nuovamente nel greto del Meduna, dal lato opposto rispetto alla cittadina di Sequals.
Al procedere si vede il cambiamento del greto del torrente con il suo stringersi e l'innalzarsi delle rive che, di fronte, vanno a crescere formando delle montagne.
Circa 3.5km nella ghiaia del torrente per raccordarsi ad una strada di servizio asfaltata. Seguendola si giungerebbe sotto il ponte, il tracciato di MTB Friuli prosegue dritto su sterrato prima e sentiero poi. Sempre vicino al corso d'acqua si arriva proprio ai piedi del viadotto. Un ponticello su un canale riposta all'asfalto dopo una rampetta in salita.

Si è proprio alla base delle montagne. Entrati nel Borgo Covas, frazione di Cavasso Nuovo, inizia la salita della giornata. Tutta su asfalto e con pendenza media si oltrepassano i borghi di Bier e Serena, giungendo alla Località Mas. Un tornante segna il termine della breve salita e l'inizio del traverso.
Circa 700m la strada scende a sinistra mentre il tracciato prosegue dritto su sentiero. Mediamente stretto e abbastanza esposto permette un traverso che conduce in pochi minuti (350m) alla strada che ci fa entrare nella Località Runcis.
Il centro, chiuso al traffico per la strettezza della viuzza, permette di attraversare un bellissimo borgo rurale per procedere poi sullo sterrato che con una bella discesa porta alla località di Petrucco dove, dopo pochi metri su asfalto, si svolta a sinistra su sentiero.
Largo e senza difficoltà passa accanto ad una chiesetta per proseguire la discesa che sbuca fuori nel paese di Fanna.

Si è nuovamente alla pianura e si inizia il ritorno. Attraversata la statale, parte della ciclabile FVG3, si prosegue verso Sud su asfalto fino ad una statale, oltre la quale si pedala su sterrato in ghiaia di buona qualità.
Si attraversa l'ennesimo guado, stavolta rovinato, per entrare in una zona completamente diversa da prima ossia con fondo in terra, fangoso e difficile da percorrere dopo le piogge. Un lungo tratto fra i campi porta all'asfalto verso Arba. Iniziata la salita sull'argine si svolta a destra, lasciando la statale per procedere su sterrato e quindi sentiero. Una rampa a tradimento porta a salira sopra l'argine, per scendere poco dopo, termiando la parte su sentiero e proseguendo su strada sterrata.

Una curva a gomito a sinistra seguita da una svolta a destra su una traccia segna la parte più difficile, in termini di orientamento, del percorso. Circa mezzo chilometro fra prati e segnavia conducono ad un successivo sterrato che farà ritornare ad una pedalata fluida fra campi, boschi e frutteti.
Si ritorna nei pressi del paese di Tesis, evitandolo nuovamente tenendo la destra e proseguendo su sterrato. Ora di ottima qualità si viaggia fra campi coltivati d'estate con frumento e granoturco, arrivando ai pressi di una statale dove, tenendo la destra, si giunge al Parco in Memoria di Ernesto - Monica - Cristina, un recinto con dei cervi, visibili da fuori.

Ritornando all'asfalto in poche centinaia di metri si arriva al paese di Basaldella e ad punto di partenza.
L'uscita è principalmente pianeggiante se vengono escluse le salite e le discese sugli argini e la deviazione per i borghi di Cavasso Nuovo, evitabili proseguendo sulla strada comune alla ciclabile FVG3.
La qualità delle strade e il suolo quasi sempre il ghiaia rendono il tracciato percorribile anche dopo le piogge. Il tratto su terra è evitabile proseguendo per i paesetti di Madonna di Strada e Campagnola.
Il percorso ha una lunghezza di 42 km con 400 m di dislivello positivo.
MTB Friuli ringrazia Christian e Lamberto per la compagnia.
Nota: Adolfo segnala che a Apr 2022 "il percorso è in ottime condizioni". Il tracciato originale è di Dic 2020.

Poco oltre l'inizio.

Comodo sterrato verso il Torrente Meduna.

Uno dei tanti guadi dell'itinerario.

Alcuni facilmente agevoli, altri con scalino sul bordo.

La prima volta dentro il greto del Meduna.

Peculiari i magredi dei Torrenti Meduna e Cellina.

Parte su asfalto (secondario e statale) per oltrepassare il paese di Arbe.

Chiesa di Sant'Antonio e Monte Cavallo sullo sfondo.

Nuovamente dentro il Meduna.

Si nota lo stringersi del greto e l'avvicinarsi ai monti.

Tratto su sentiero con passaggio sotto il ponte ferroviario di Sequals.

Sentiero largo, rampa finale per giungere al ponticello sul canale.

Oltre la statale della pedemontana pordenonese.

Meno di 200m di dislivello in salita, evitabili lungo la ciclabile FVG3.

Salita, traverso su asfalto per poi poter procedere dritti su sentiero.

Stretto e con versante abbastanza ripido, il sentiero è comunque ciclabile.

Arrivo allo splendido borgo di Runcis.

Chiuso alle macchine, un salto di un secolo nel passato.

Discesa su strada forestale e poi sentiero.

Senza particolari ostacoli, attenzione a traversi, solchi e fogliame.

Si arriva e si abbandona il paese di Fanna.

Si procede in leggera discesa su asfalto secondario.

Attraversata una statale si ritorna ai greti e alla ghiaia.

Stavolta un torrente secondario ma comunque non piccolo.

Parte successiva fra campi e coltivazioni.

Strade a fondo in terra, attenzione dopo le piogge.

Altro tratto di singletrack con buoni pendii.

Poco dopo la curva a sinistra sulla strada segue un tratto su traccia dentro dei campi.

Nella terza parte del ritorno, nella campagna della pianura.

Strade sterrate larghe e perfette.

Deviazione prima dell'ingresso al paese di Basaldella, termine del giro.

Recinto con cervi e anatre, visibili da fuori.