• 13 Mar 2022

  • Zona: mtb friuli percorsi per bici

  • Difficoltà fisica: mtb friuli percorsi per bici

  • Difficoltà tecnica: mtb friuli percorsi per bici

mtb friuli percorsi per bici

mtb friuli percorsi per bici

Percorso, indicazioni, consigli

Descrizione

Una zona con montagne che si stagliano dal nulla sulla pianura, esempio sovrano la conclusione dell' ottava tappa del ConTOUR FVG oltre la conca di Piancavallo.
Non da meno gli altri itinerari nelle zone circostanti, come gli enduro di Claut - Forcella Clautana - Impronta Dinosauro, Polcenigo - C.ra Val di Lama - Singletrack, Travesio - Val Cosa e Travesio - Casera Valinis, o il cross country Roveredo in Piano - Piancavallo - Foresta del Cansiglio, San Foca - Torrente Cellina e Vivaro - Magredi del Meduna - Cavasso Nuovo.

Partendo dal paese di Montereale Valcellina, dopo poche centinaia di metri su asfalto si devia a sinistra per prendere uno sterrato prima e un sentiero a sinistra poi. Esso ha fondo compatto e largo, discreta pendenza. Interessante il passaggio per una strettoia dotata di corrimano.
Il sentiero sfocia poi su una strada asfaltata secondaria. Essa si sviluppa dentro un bosco con bassa pendenza fintanto al raggiungimento dell'osservatorio astronimico.
Da lì si prosegue su sterrato di ottima qualità, fondo compatto e pendenza uniforme. Iniziano anche i tornati.
Buona parte della salita è all'ombra degli alberi; al salire di quota di raggiunge un prato dal cui si apre un'ottima vista panoramica.
Si rientra nuovamente nel bosco per terminare in breve la salita.

Ad un certo punto - senza raggiungere una vetta o una malga - si trova sulla destra il sentiero sul quale si effettuerà la discesa. Il sentiero parte poco prima della fine della strada bianca, non è segnalato con cartelli.
Il tratto iniziale della discesa è su sentiero: fondo principalmente in terra all'interno del bosco. Senza ostacoli come tronchi o salti, risulta facile e adatto sia a bici full che front.
Seguono piccoli tratti su stradine, collegamenti fra diversi sentieri. Viene incrociata la strada della salita, dove si procede dritti per svoltare successivamente a sinistra arrivando al versante Sud della montagna, con vista sugli abitati sottostanti.
Inizia quindi l'ultimo sentiero, l'ultima bella e divertente discesa. Con numerose curve che non permettono alte velocità, è allo stesso tempo un bel gioco di slalom.
L'arrivo ad un ponte su di un canale in disuso segna il termine della discesa e l'arrivo a paese di Montereale.

Si attraversa parte del paese per ritornare ad una salita asfaltata fuori dall'abitato per poi scendere al punto di partenza lungo uno sterrato.

L'itinerario è lungo 15 km con 700 m di dislivello adatto a mountain bike sia front che full, sia cross country che all mountain o enduro.
Il percorso si sviluppa al di sopra al greto del Torrente Cellina, salendo sulla montagna Pala d'Arte, la quale permette la vista panoramica su tutta la pianura pordenonese e ben oltre. Il percorso non presenta grosse difficoltà fisiche o tecniche; in aggiunta è realizzabile in tutte le stagioni.
MTB Friuli ringrazia Stefano, Mauro, Gabriele (2014) e Maikol (2019) per la partecipazione.
Nota<\b>: Daniele segnala a Mar 2022 "ottime condizioni e ben segnalato". Stesso aggiornamento da Ruth a Nov 2022 e da Paolo a Apr 2023. Il tracciato originale è di Ago 2019.

Trailer del percorso.

Grazie a Luca ed il canale How I met my bike.

Descrizione completa del tracciato.

Grazie a Luca ed il canale How I met my bike.

Dopo l'asfalto e lo sterrato in uscita da Montereale Valcellina.

Sentiero ben tenuto e facilmente percorribile; pendenza media.

L'unico tratto "extra" del primo sentiero.

L'equilibrio perfetto per non incastrare il manubrio.

L'asfalto in salita verso la Pala d'Arte.

Pendenza bassa e sempre all'ombra degl'alberi.

Il passaggio da asfalto a sterrato.

Sulla sinistra, un osservatorio astromonico.

Esempio della salita su strada bianca verso la Pala d'Alte.

Più ripida dell'asfalto ma certamente moderata.

Dallo sbocco nei prati sulla pianura pordenonese.

Vista panoramica sui monti circostanti e il Torrente Cellina.

Inizio della discesa su sentiero.

Largo e senza ostacoli.

Esempio di tratto di discesa "all'aperto".

Decisamente scorrevole.

Esempio di tratto di discesa "al chiuso".

Dopo piogge, attenzione al fondo con rocce e fogliame.

Nella discesa, dove si esce con vista sulla pianura pordenonese.

Segue il tratto migliore e "fluido" della discesa.