• 19 Lug 2020

  • Zona: mtb friuli percorsi per bici

  • Difficoltà fisica: mtb friuli percorsi per bici

  • Difficoltà tecnica: mtb friuli percorsi per bici

mtb friuli percorsi per bici

mtb friuli percorsi per bici

Percorso, indicazioni, consigli

Descrizione

Il Monte Talm, una delle cime più conosciute dai ciclisti mountain bike in Carnia. Meno nota - ma indimenticabile per chi ci è stato - è la Malga Tuglia, posta fra Forni Avoltri e Sappada accanto all'omonimo monte. La vista dal prato pianeggiante antistante alla malga è un vero spettacolo che arriva ben oltre l'inizio delle Dolomiti.
Procedento e cambiando versante del monte la vista devia sul gruppo del Monte Coglians per il quale non servono parole per descriverne lo splendore.
La salita in Tuglia è comune al percorso Forni Avoltri - Malga Tuglia, il quale però scende subito al fondovalle. Nei dintorni si trovano anche i percorsi Sappada - Cadore - Val Pesarina, Pierabech - Passo Sesis, Collina - Rif. Marinelli - Givigliana, Ovaro - Monte Forchia - Val Pesarina, i quali non scarseggiano affatto come difficoltà sia fisica che tecnica.
Ci sono inoltre le uscite "diverse" come biking + trekking Frassenetto - Malga Monte dei Buoi - Monte Volaia e la due giorni Sappada - Laghi d'Olbe.

L'inizio è dalla piazza di Rigolato, un vicolo porta all'attraversamento della statale per procede quindi sulla strada per la frazione di Ludaria. La parte iniziale pianeggiante dura un paio di centinaia di metri, già dalla salita a Ludaria si presagisce cosa si incontrerà in giornata. Un tornante porta all'ingresso dell'abitato che verrà abbandonato alla sua uscita tramite una stradina cementata.
La carrareccia, inizialmente in salita e poi pianeggiante, percorre il versante Nord-Est della montagna correndo parallelamente alla statale passando dalla parte con la vista al paese di Givigliana a quella con la vista su Forni Avoltri e Frassenetto. Una bella discesa su strada sterrata fa scendere accanto al Torrente Degano. Lo si costeggia con un saliscendi fino all'arrivo alla svolta a sinistra, l'inizio della salita alla Malga Tuglia.

L'arrivo al primo tornante è segnato da un bel tratto dritto e con pendenza davvero marcata. Al procedere della salita si alternano tratti normali a tratti simili al primo. Rapidamente si prende quota passando accanto alla Casera Col Mezzodì Bassa e continuando a salire, aprendo sempre più la vista sulle cime circostanti.
La serie di tornanti è seguita da due rettilinei che fanno passare dal versante Nord-Est a lato Sud del Monte Tuglia arrivando all'omonima sella e poco dopo alla relativa malga.
Poche decine di metri prima di essa si nota sulla sinista l'inizio di un sentiero. Questo è inizialmente un traverso non del tutto ciclabile per via di alcuni passaggi e dei traversi su ghiaioni. Dopo un bel prato si sale brevemente ad una forcella oltre la quale inizia la discesa a tornanti che porta alla Casera Campiut. Lì si passa alla strada sterrata che scende in direzione dei Piani di Vas.

All'incrocio si svolta a destra iniziando la terza salita del giro la quale conduce alla Sella di Talm. Strada sterrata di ottima qualità e con pendenza molto più moderata rispetto alla precedente ascesa. Circa 300m di dislivello portano alla forcella dove si svolta a sinistra proseguendo su una stradina con alta pendenza verso la cima del Monte Talm. Si passa quindi ad un sentiero che prima scende e poi attraversa il pendio per circa 1km pedalabile. Gli 800m di lunghezza successivi sono su sentiero in salita nel bosco, con buona pendenza e non ciclabile. L'arrivo al prato corrisponde al raggiungimento della cima del Monte Talm.
La vista dalla quota di soli 1730m spazia dal gruppo del Monte Coglians e del Monte Volaia alle montagne di Sappada come il Monte Lastroni ed il Monte Peralba assieme al Monte Col Gentile a Sud e le diverse vallate attorno.

Ha inizio quindi la discesa che prosegue su lato opposto della vetta rispetto alla salita. Un rettilineo nel prato porta ad una boscaglia, lì è da prestare ATTENZIONE: NON è da proseguire dritti sulla cresta tramite strettoia MA di SVOLTARE a SINISTRA iniziando una discesa davvero ripida lungo uno stretto sentiero con serie di curve. La pendenza è quasi del 40% e non diminuisce al proseguire all'interno del bosco.
Il passaggio al tratto meno tecnico è alla congiunzione con un altro sentiero dove, proseguendo dritti, la via si allarga e molla la pendenza. Con una discesa più fluente si giunge al un successivo incrocio dove si abbandona il sentiero 226 per proseguire sul 225, ora in direzione del paese di Valpicetto. Segue un quasi traverso in leggera discesa fino all'arrivo ad un crinale nel bosco che viene percorso lungo la sua cresta giunendo dritti all'abitato.
Usciti sull'asfalto si procede a sinista oltrepassando alcune località per raggiungere il paese di Rigolato ed il punto di partenza.

Lo sviluppo del percorso è di 29km con 1600m di ascesa. Le salite non sono costanti ma composte da sequenze di tratti normali e parti davvero ripide. Lo stesso vale anche per le discese. Quasi un terzo dello sviluppo è lungo sentiero, sia come attraversamenti che per discese che richiedono preparazione e protezioni.
Il tracciato è percorribile preferibilmente nel periodo estivo ossia senza fondo bagnato viste diverse parti su fondo roccioso, fogliame o radici.

Alla frazione di Ludaria.

Segue salita tranquilla a seguito di un buon ripido inizio.

Salita, traverso e quindi discesa verso il Torrente Degano.

Si giunge nei pressi di Forni Avoltri.

Una svolta a sinista segna l'inizio della salita.

Strappo iniziale seguito da tornanti.

Salendo si passa dal cemento allo sterrato.

Tratti normali seguiti da sezioni ripide.

Al salire si apre la vista sulle monti circostanti.

Sullo sfondo la cima del Monte Talm, prossima destinazione.

Oltre la Sella di Tuglia e l'arrivo all'omonima malga.

Svolta a sinistra prima dell'arrivo alla baita.

Prosecuzione lungo sentiero, inizialmente un traverso.

Tratti ciclabili seguiti da piccole parti tecniche.

Oltre una forcella inizia la discesa a tornanti.

Ciclabile e fluida.

Arrivo su strada ai Piani di Vas.

Si prosegue in salita verso la Sella di Talm.

Pendenza media prima della sella, seguita da una rampa.

Si prosegue lungo o accanto alla cresta.

Segue discesa e traverso.

Il primo chilometro è ciclabile.

Gli ultimi 800m di lunghezza non sono fattibili in sella.

Serie di tornanti su sentiero su terreno e radici.

Vista panoramica dalla vetta del Monte Talm.

Sguardo dal Coglians al Volaia al Peralba al Col Gentile.

Inizio discesa sul dorsale del monte.

Attenzione: svolta a sinista all'ingresso del bosco.

Pendenza davvero elevata nella prima metà.

Alcuni passaggi non facilmente visibili.

La parte inferiore è su sentiero largo e più scorrevole.

Il singletrack termina al paese di Valpicetto.