• 30 Lug 2016

  • Zona: mtb friuli percorsi per bici

  • Difficoltà fisica: mtb friuli percorsi per bici

  • Difficoltà tecnica: mtb friuli percorsi per bici

mtb friuli percorsi per bici

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Percorso, indicazioni, consigli

Descrizione

Al confine fra Alpi Carniche e Dolomiti, il percorso Forni Avoltri - Malga Tuglia concede delle ottime viste sui monti circostanti, fra i migliori che si possano vedere. Viste, da Est a Nord a Ovest, sul Gruppo del Monte Coglians ed il Rifugio Marinelli, Cima Ombladet e Monte Volaia, la Valle di Fleons ed il Monte Avanza; le Dolomiti, dal Monte Lastoni ed i Laghi d'Olbe, al Gruppo delle Terze; fino al versante Sud con il Monte Siera, la Valle del Gorto ed il Monte Creta Forata.
Da notare il tracciato Rigolato - Malga Tuglia - Monte Talm il quale condivide la salita alla Malga Tuglia per poi proseguire verso Sud-Est.
La salita non è tecnicamente difficile ma la pendenza, soprattutto iniziale, incide sul resto del percorso. Discesa invece su sterrato, sentiero e nuovamente sterrato, con diverse pendenze, qualità e velocità.

Il percorso parte dal ponte sul Torrente Degano in prossimità del campo da calcio del paese di Forni Avoltri. Svoltando a sinistra inizia la discesina, buon incipit prima della salita. Giunti ad un piazzale si devia a destra, abbandonando lo sterrato a fianco del fiume e prendendo la strada che sale, segnata da indicazioni verso la Malga Tuglia. Inizialmente su sterrato, in breve il fondo diventa cementato, restando tale per circa un chilometro, segno della pendenza di questo tratto.
Al primo tornante, all'altezza del paese di Sigilletto, la pendenza si attenua, restando comunque elevata, attorno al 12%.
Dei corti tornanti portano al prato della Casera Col Mezzodì Bassa, dalla quale si gode di una bella vista sul panorama da Sud-Est a Nord-Est.

Riprende la salita, sempre caratterizzata da tornanti all'interno del bosco. L'ulteriore uscita con piccolo pezzettino in piano, segna il passaggio vicino alla Casera Col Mezzodì Alta.
Dopo 4 curve inizia un rettilineo, nuovamente con pendenza maggiore e sostenuta. Una curva a destra segna il passaggio al seguente rettilineo, ma con pendenza minore. Il termine di questo coincide con l'arrivo ai pascoli della Malga Tuglia, termine della salita.

Dalla Sella di Tuglia si scende per un paio di centinaia di metri di lunghezza lungo lo sterrato che porta alla Malga Tuglia. Si apre ora la vista a più di 180° verso le Dolomiti, merita una pausa prima della discesa.

Il ritorno inizia su strada sterrata, sentiero CAI 230: discesa su tornanti nel prato per poi giungere a delle piccole salite e traversi in direzione Ovest per oltrepassare la pista del biathlon.
Una volta oltre inizia la discesa, sempre su strada sterrata, ma ripida e sassosa. Non presenta particolari scanalature ma il fondo è sconnesso. Il diminuire della pendenza segna l'arrivo al termine dello sterrato, il quale finisce in un piccolo parcheggio a franco di un tornante della strada statale fra Forni Avoltri e Sappada.

Seguono alcune decine di metri sull'asfalto per giungere al successivo tornante, nel quale si abbandona la statale svoltando a destra lungo uno sterrato. Questo diventa in breve un sentiero largo all'interno del bosco.
Si presenta subito il tratto difficile e non ciclabile, una frana ha interrotto ciò che fu una strada; questo è attualmente percorribile a piedi lungo un sentiero.
Velocemente si oltrepassa questo ostacolo, ritornando alla mulattiera e alla relativa discesa, la quale termina arrivando all'asfalto presso i Piani di Luzza. Discesa su asfalto a destra in direzione Sappada, poche decine di metri e si abbandona l'asfalto passando allo sterrato.

Si scende fino ad arrivare ad un fiumiciattolo, il quale viene scavalcato tramite un ponte di legno, largo e solido. Un salita porta ad una strada sterrata, inizialmente ben larga e battuta, che diventa poi una carrareccia. Più si scende più la pendenza aumenta, terminando con due tornanti al bordo del paese di Forni. Qui si prosegue a destra lungo il fiume, scendendo su un largo sentiero fino al ponte sul Torrente Degano, punto di partenza del giro.

Il giro Forni Avoltri - Malga Tuglia contiene in tutto poche decine di metri su asfalto, il resto è su strada sterrata e sentiero, solitamente largo e semplice.
La lunghezza del percorso è di 18 km con 850 m di dislivello in salita. Non essendo soggetto a troppo sole, il giro è adatto all'estate.

Video GoPro delle discese.

Dalla Malga Tuglia lungo lo sterrato CAI 230 e dai tornanti della statale ai Piani di Luzza.

Alla partenza a Forni Avoltri.

Torrente Degano e Monte Chiadin.

Il tratto iniziale della salita.

Fondo cementato e alta pendenza per circa 1 km.

Oltre il primo tornante.

Fondo principalmente sterrato e pendenza minore.

Casera e Monte Vas a sinistra, Cima Ompladet e - non visibile - Malga Monte dei Buoi a destra.

Passaggio del percorso mtb e trekking Frassenetto - Monte Volaia.

Casera Col Mezzodì Bassa.

Nel prato, ottimo punto panoramico.

Proseguendo la salita.

Ora tutto su sterrato, fondo abbastanza compatto e mantenuto.

La Val di Fleons, splendida per il canalone alla Stretta di Fleons.

Percorsa dal giro freeride Pierabech - Passo Sesis.

Prossimi all'arrivo alla Sella di Tuglia.

Termine della salita.

Malga Tuglia in primo piano.

Sullo sfondo la Valle di Sappada, inizio delle Dolomiti, con il Monte Lastroni ed i Laghi d'Olbe.

Cavalli presso la Malga Tuglia.