Nelle Alpi Giulie, custodia di meravigliose bellezze. Il tracciato di questa pagina va proprio ad esplorare una di queste per guadagnare, all'aumento di quota, la vista verso la catena principale della Regione, il gruppo degli Jôfs.
Analogamente ma con altri stili, i percorsi Camporosso - Val Bartolo - Acomizza e Val Bartolo - Monte Ochsenstand esplorano questa vallata.
Nei dintorni invece si possono utilizzare i tracciati Val Saisera - Monte Lussari, Ugovizza - Egger Alm, Fusine - Monte Forno, Tarvisio - Rif. Zacchi.

L'inizio della pedalata è dentro il paese di Camporosso; in breve si giunge alla sua periferia dove, subito oltre le ultime case, si passa alla strada interna alla Val Bartolo.
La strada costeggia il torrente della vallata, stretta in questa parte iniziale. La salita si sviluppa con una pendenza moderata e, inizialmente, non è chiusa al traffico fintanto che si rimane dentro il bosco.
All'uscita nei prati si passa allo sterrato con la vista che spazia fra tutti gli alpeggi e le baite sparse nella vallata, ora ampia e luminosa.
Superati i pascoli si è in prossimità della Sella di Bartolo, raggiungibile tramite due tornanti.

Si oltrepassa la sella entrando in territorio austriaco. Poco oltre si svolta a sinistra dove una breve discesina iniziale porta alla salita verso la località Acomizza. Ora si pedala sulla strada sterrata segnata come sentiero 403, tratto della Traversata Carnica. Il dislivello di 550m viene affrontato su uno sviluppo di 5.5 km: la pendeza è maggiore rispetto alla prima parte della salita, restando comunque costante e senza strappi fino alla fine.
Il termine della scalata è rapprensentato dall'arrivo alla località Acomizza dove alcuni stavoli precedono l'arrivo alla malga. Il panorama concesso in questo punto merita una pausa, a maggior ragione considerate le due panche presenti.

La partenza della discesa è lungo il sentiero che si sviluppa a Sud della Malga Acomizza. Inizialmente un traverso fino alla cresta del versante meridionale del Monte Acomizza. Scollinato, inizia la discesa ancora rettilinea fino a quando una lunga serie di tornanti porta alla Rifugio Forestale Cima Muli.
Sulla destra il sentiero si allarga diventando una stradina forestale con pendenze altissime che conduce a Camporosso, un'alternativa per la discesa.
Il tracciato procede dritto passando al fianco del rifugio per iniziare la discesa del "Sentiero Arlecchino". Variegato come composizione, presenta tratti rettilinei alternati a curve strette. Allo stesso modo la larghezza varia del largo nel bosco della cresta a passaggi stretti nella parte bassa della discesa.
Se la prima parte, da Acomizza fino al Rif. Cima Muli, non contiene particolari difficoltà tecniche, queste si presentano nella seconda parte assegnando la difficoltà tecnica di 4 stelle su 5.

Il sentiero sbuca nel paese di Camporosso, concludendo facilmente il giro.
Il percorso è suggerito in primavera ed in autunno. D'inverno dovrebbe essere impraticabile causa neve mentre d'estate si potrebbero incontrare persone sul sentiero così come difficoltà nell'attraversamento di un pascolo privato in territorio austriaco.
Lo sviluppo è di 21 km con 1200m di dislivello positivo.
MTB Friuli ringrazia Michele, Gianmaria, David, Alessio, Mario, Francesco, Gianluca per la partecipazione.