• 2 Feb 2020

  • Zona: mtb friuli percorsi per bici

  • Difficoltà fisica: mtb friuli percorsi per bici

  • Difficoltà tecnica: mtb friuli percorsi per bici

mtb friuli percorsi per bici

mtb friuli percorsi per bici

Percorso, indicazioni, consigli

Descrizione

Un tracciato ottimo per un'uscita nella natura anche se partendo da Udine: nell'archivio scaricabile infatti sono inclusi anche i percorsi da Piazza Primo Maggio all'inizio del giro, uno lungo la Ciclabile delle Rogge e l'altro lungo la Ciclabile Alpe Adria.
Si va così a pedalate in una sequenza di strade sterrate e ciclabili e sentieri nella campagna delle colline attorno ai Biotopi Torbiera di Borgo Pegoraro e Torbiera di Lazzacco.
La zona viene esplorata anche dai tracciati su misto sterrato come Fagagna - Biotopi - Ippovia, Cassacco - Buia - Udine, Parco del Cormôr - Strada dei Quattro Venti - Moruzzo e Martignacco - Colline. Su asfalto si attraversa l'area tramite i percorsi Colloredo di Monte Albano - San Daniele del Friuli - Majano, Basiliano - Ragogna - Martignacco e Povoletto - San Daniele - Panoramica.

Il vero percorso ha inizio nei pressi di Reana del Roiale, lungo una statale nota come Pontebbana o Tresemane. Si parte dal parcheggio di un grande negozio, subito si passa ad una pista ciclabile comunale e poi all'Alpe Adria. Se ne taglia un pezzo lungo sterrato per poi riprenderla salendo alla frazione di Luseriacco e procedendo in discesa e con dei saliscendi su strade secondarie per la frazione di Felettano e raggirando gli abitati di Ara Piccola e Ara Grande.

Ora in discesa, una curva a sinistra segna il passaggio allo sterrato della ciclabile Ippovia - In N@tura. Un tratto abbastanza danneggiato dall'acqua conduce al passaggio sotto l'autostrada, passando al suo lato occidentale dal quale si inizia a intravedere il paese di Colloredo di Montealbano.
Giunti al fianco del torrente lo si oltrepassa su un ponte per ritornare allo sterrato, con un guado e una buona salita poco dopo, su fondo ghiaioso ed uno sviluppo in lunghezza di 150m circa.
Superata la salita, in breve si giunge alla strada verso il paese di Colloredo che viene attraversata ritornando ad uno sterrato in direzione Sud che ci conduce alla Strada dei Quattro Venti.

La si percorre per 3.4 km, svoltando quindi a sinistra su sterrato. Presso un roccolo si svolta ancora a sinistra per andare ad esplorare il Biotopo Torbiera di Borgo Pegoraro. Subito si passa ad un largo sentiero dentro il bosco e con due piccoli guadi. Si costeggiano diverse pozze per poi arrivare al lago. Da lì si procede per raggiungere di nuovo la strada, ma per poco: si ritorna ad un sentiero che raggira il monte di Moruzzo.
Al Borgo Pegoraro una veloce discesa su asfato porta allo sterrato successivo. Si pedala quindi su buone strade sterrate nella campagna su una serie di saliscendi per superare senza entrare il paese di Brazzacco per giungere al biotopo successivo, la Torbiera di Lazzacco. Come nella precente si pedala dentro i boschi su una piccola strada che ci fa sbucare fuori a Modoletto.

Sempre nella campagna si oltrepassa l'autostrada per giungere al paese di Fontanabona dove il percorso procede dritto verso la rampa che conduce al Museo di Storia Contadina.
Si procede verso il Torrente Cormor, raggiunto tramite un bella e lunga discesa su sterrato. Passato un guado si procede per poco lungo la ciclabile Ippovia. Subito dopo si svolta a destra su un sentiero che fa riscalare la riva e fa sbucare al Borgo Ellero.
Non è del tutto finita: un bel tratto dritto su sterrato che raggira una villa storica per arrivare poi a delle carrarecce e quindi ad un bosco, superato tramite una rampa su mulattiera, con pendenza medio alta e la lunghezza di un paio centinaia di metri.
In cima alla salita segue una discesa fino alla ciclabile Alpe Adria, con la quale si arriva subito al punto di partenza.

Il percorso è vicino a Udine, raggiungibile anche tramite ciclabili. Il tracciato esplora posti affascinanti senza affrontare grossi ostacoli, ad ogni modo ci sono delle rampe e guadi che possono rendere piccoli tratti non ciclabili.
L'itinerario è percorribile tutto l'anno tranne subito dopo le precipitazioni. La lunghezza è 28km con 250m di dislivello positivo.
MTB Friuli ringrazia Stefano per la partecipazione.

All'inizio sulla ciclabile Alpe Adria.

Percorsa da Morena ad Ara Piccola.

A Felettano, parte della ciclabile sono lungo strade poco trafficate.

Una serie di piccoli saliscendi.

Lasciata la ciclabile Ippovia nei pressi di Colloredo.

Prima nel bosco, la rampa maggiore del tracciato.

Alla Strada dei Quattro Venti.

Praticamente una ciclacile nel collinare verso Fagagna.

Un largo sentiero porta al Biotopo Torbiera di Borgo Pegoraro.

Due piccoli guadi, come nella foto, per attraversarlo.

Alla Torbiera di Lazzacco.

Da strada bianca si procede per una stradina nel bosco.

La seconda scalata, ora nella località di Fontanabona.

Essa conduce al Museo Contadino ed è evitabile lungo la strada principale.

Il Museo di Storia Contadina di Pagnacco.

Due edifici rurali del XVII-XVIII secolo contenenti oggetti della vita contadina.

Guado sul Torrente Cormor per ritornare all'Ippovia - In N@atura.

Solitamente privo d'acqua.

Subito dopo la terza e penultima rampa del percorso.

Porta al pianoro sotto Leonacco per raggiungere infine l'Alpe Adria.