Il tracciato si sviluppa fra punti di altissimo interesse come il centro storico di Spilimbergo e il Fiume Tagliamento.
Non presenta grandi difficoltà eccetto due tratti di singletrack, il primo molto breve (150m) ma con un piccolo salto e fondo leggermente accidentato, il secondo con alcune curve in discesa. Il resto rientra in un tipico percorso da cross country.
Il giro per molti tratti ricopia il percorso della Tiliment Marathon Bike.
Nei dintorni si sviluppano anche i tracciati: Travesio - Val Cosa, Travesio - Casera Valinis - Enduro, Ragogna - Fiume Tagliamento - Monte di Ragogna, Dignano - Ragogna - Spilimbergo, Vito d'Asio - Colle di San Martino, oltre al solo asfalto Val Campone.

La partenza è presso il centro studi di Spilimbergo, a ridosso del centro storico. Infatti in poche centinaia di metri si passa nel mezzo di edifici antichi, fino ad arrivare alla piazza principale con il duomo, il castello e il palazzo.
Una ripida discesa su asfalto porta al di sotto del Palazzo di Sopra - noto per la magnifica vista panoramica - e si prosegue sulla Via Tagliamento, il cui nome è sufficientemente esplicativo.

Avanzando si passa allo sterrato che, con una salita sul 10%, porta ai pressi della frazione di Gaio. Il tratto permette di godere di una bella vista panoramica sul Tagliamento, San Daniele del Friuli e le montagne Friulane.
Un sentiero permette di evitare l'abitato, restando fra campagna e boscaglie.
Breve tratto sulla statale per giungere al guado del Torrente Cosa, che sarà il riferimento per la prima metà del percorso.
Si procede infatti paralleli al corso d'acqua fino all'attraversamento del paese di Lestans. Da lì segue una deviazione fra il pianoro coltivato della bonifica degli anni trenta e le colline di Sequals, che verranno percorse all'interno del loro bosco lungo un sentiero.

Si è quindi alla periferia di Travesio, si oltrepassa l'abitato di Molevana per costeggiare il flusso del Torrente Cosa, stavolta in discesa. Superata la ferrovia, segue un'ulteriore sezione su sentiero con la bella discesa su fondo sterrato/erboso; presente un salto all'inizio del sentiero. Sbucando nei pressi del Torrente Cosa si fanno un paio di km su sterrato per arrivare all'asfalto.
Il ponte sopra il Cosa segna il passaggio alla seconda metà del tracciato, quella dedicata al Fiume Tagliamento.
Si riprende quota attorno al Borgo Ampiano per procede su un tratto pianeggiante all'interno dei boschi.
Alcune centinaia di metri su asfalto segnano l'arrivo all'ulteriore sentiero del giorno. Sorpassata la breve ma intensa rampa iniziale, si continua in discesa dentro la piccola foresta viaggiando su un pistino filante e con curve divertenti. Un guado segna la fine di questa parte e l'arrivo al bel Borgo Mizzari. Da qui, si punta dritti al greto del Tagliamento.

Ha quindi inizio la sezione dentro il fiume re della Regione, sviluppata lungo degli sterrati di diversa qualità, sia con fondo compatto che con tratti in ghiaia/pietrume grosso e mobile.
Una svolta destra segna il passaggio a carrarecce che riportano a Spilimbergo, cittadina raggiunta con l'ultima salita del percorso.

Vista la zona, il percorso è effettuabile tutto l'anno ad eccezione dei giorni successivi ad abbondanti precipitazioni (causa attraversamento guadi) e nei periodi troppo caldi.
Il tracciato è adatto a tutti colori che abbiano un minimo di confidenza e dimestichezza con la MTB.
Lo sviluppo è di 36km con 250m di dislivello positivo.
MTB Friuli ringrazia Adolfo per la condivisione di tracciato, descrizione e foto, oltre a Gianmaria, Fabio, Marco, Danilo, Stefano, Alessandro, Lamberto, Francesco, Cristian, Giancarlo, Annamaria, Felice, Raoul, Marco, Andrea, Michele per la partecipazione.