• 10 Set 2020

  • Zona: mtb friuli percorsi per bici

  • Difficoltà fisica: mtb friuli percorsi per bici

  • Difficoltà tecnica: mtb friuli percorsi per bici

mtb friuli percorsi per bici

mtb friuli percorsi per bici

Percorso, indicazioni, consigli

Descrizione

Nel Carso triestino centrale, un'uscita a 8 con il paese di Sgonico come riferimento. La prima parte è verso il Carso selvaggio, verso l'entroterra, con vegetazione boschiva forestale e la salita sul Monte Lanaro. Ritornanti a Sgonico si può scegliere di procedere ancora, ora verso il mare e verso un Carso con boscaglia e delle piccole praterie sparse.
La zona contiene altri percorsi simili a questo, più facili tecnicamente, e che allo stesso tempo permettono di scoprire le maestisità del Carso: Santa Croce - Gita delle Grotte, Sistiana - Malchina e Aurisina - Carso Triestino. Con l'andata su sentieri e sterrato e ritorno su asfalto il tracciato Opicina - Gradisca d'Isonzo percorre sia il Carso triestino che goriziano.
Non può mancare il ConTOUR FVG che permette di esplorare questa zona nella sua prima e seconda tappa.

L'inizio del percorso è dal centro di Sgonico e subito in salita, per voler fare un po' di riscaldamento si può scegliere di parcheggiare a Rupin Piccolo o Gabrovizza.
Subito su sterrato la strada sterrata con pendenza media affronta in maniera dritta le montagnette, puntando verso il confine. Sui pressi, segnati da un cartello, si svolta a destra proseguendo sul sentiero 3. Una salitina iniziale permette poi di raggirare a Nord la Vetta Grande. Si procede su diversi sentieri, alcuni larghi, alcuni stretti, altri con tratti con fondo in roccia. Una stradina bianca fa proseguire a settentrione del Monte Lanaro, ritornando nuovamente ad un sentiero; una breve rampa non ciclabile porta alla discesa.
Lungo tutto lo sviluppo non sono presenti tratti esposti o rischiosi, ad ogni modo diversi tratti di sentiero hanno un fondo che richiede un po' di tecnica, motivo del grado di difficoltà assegnato.

Una svolta a sinistra segna l'inizio della vera discesa, tutta su sentiero. Essa è composta da tre rettilinei. Nel primo il sentiero è stretto ma con buon fondo, nel secondo il greto si allarga ma diventa ghiaioso e con delle rocce che portano ad essettuare dei salti. La conclusione è dopo la curva a sinistra, oltre la quale si passa ad un fondo terroso/fangoso.
Sì quindi arrivati alla strada bianca in Slovenia che fa raggirare a Nord, ora in senso antiorario, le montagne scalate in precedenza.
Quando la strada principale devia a destra, la si abbandona svoltando a sinistra su una stradina secondaria. Circa 50m avanti, sulla destra inizia un sentiero che ci permette di terminare il traverso fino all'arrivo al successivo sterrato.

Segue quindi la seconda salita della giornata per risalire in quota e scollinare nuovamente in Italia. Il tutto si svolge su una comoda e non pendente strada bianca. Dopo alcuni tornati si nota l'arrivo ad una sella: proprio lì si lascia la strada proseguendo dritti su sentiero. Il passaggio all'Italia corrisponde al transito dal sentiero allo sterrato.
Segue una bella discesa su strada bianca che fa ritornare al Carso abitato e meno selvaggio.
La strada in uso porta al paese di Sgonico, la variante del tracciato di MTB Friuli devia a destra su sentiero - ciclabile pochi metri dopo l'inizio - per collegarsi ad una seconda strada che, scendendo, fa giungere allo Stagno di Colludrozza, a sinistra su sterrato nei vigneti fino al paese di Colludrozza; attraversatolo, non serve molto per ritornare al paese di Sgonico, partenza del giro.

Nasce quindi l'opzione di terminare il giro (15km, 550m) o proseguire nel Carso con l'aspetto più accogliente e legato alla vicinanza al Golfo. In questo caso una svolta a destra permette di allontanarsi da Sgonico su sterrato, una seconda svolta a sinistra fa procere accento ad un recinto, alla fine del quale si prosegue su sentiero. Ora le pendenze sono assolutamente più docili che prima nei pressi del Monte Lanaro ma rimane il fondo con la presenza di pietre.
Uno slalom porta su un asfalto; proseguendo a destra si scavalca la linea ferroviaria entrando nel paese di Gabrovizza. Poche centinaia di metri dopo si svolta a sinistra per lasciare l'abitato e ritornare nella natura.

Inizio su strada bianca per ritornare in breve al pedalare su sentiero, ora mediamente in salita in direzione di Sgonico.
Molto interessante la vista dall'alto del baratro, presente sulla sinistra circa 200m dopo l'inizio del sentiero. Al proseguire si costeggia un campo sportivo, segno del passaggio alla strada bianca e poi asfalatata e all'ingresso a Sgonico, termine del giro.

Vista la posizione, il percorso è effettuabile tutto l'anno. Ha una lunghezza di 21km con 550m di dislivello positivo. Non sono presenti tratti esposti o particolari ostacoli; nonostante questo la maggior parte dei sentieri ha fondo stretto e con pietre: è richiesta della tecnica.

Appena oltre il paese di Sgonico.

Rapidamente si entra e si sale nel Carso della Riserva Naturale del Monte Lanaro.

Presa quota, la strada attenua la pendenza.

Si sale dritti verso la Vetta Grande.

Buonaparte del procedere fino al ritorno in Italia è su sentiero.

Assenti tratti rischiosi (es. esposti), difficili comunque per il fondo.

Non mancano comunque pezzi tranquilli e fluidi.

Non si incontrano mai tratti troppo ripidi.

Parte della discesa a Nord del Monte Lanaro.

Tre rettilinei: terra, pietre, terriccio; nella foto il secondo.

Strada in Slovenia.

Traverso che ripercorre il M.te Lanaro, ora verso Ovest.

Sentiero di raccordo fra le due strade.

Sviluppo pianeggiante.

Salita alla forcella di ritorno in Italia.

Passaggio Slovenia - Italia su sentiero.

Durante la discesa: dritti si arriva a Sgonico.

Il sentiero incluso nel tracciato porta allo sterrato per Colludrozza.

Ottima strada per la discesa.

Attenzione comunque alle curve.

Riallontanadosi da Sgonico.

Vegetazione diversa dal Carso del Monte Lanaro.

Il sentiero 41 verso Gabrovizza.

Come sui suoi precenti, fondo con rocce.

Sterrato, asfalto a Gabrovizza e nuovamente sterrato.

Consederato tutto lo sviluppo, meno di 1 km su asfalto.

La parte bassa del sentiero Riselce.

Stretto ma agevole, passaggio accanto al baratro.

Nella parte alta, più larga e comoda.

In leggera salita verso l'arrivo.

Il paese di Sgonico.

Monte Lanaro sullo sfondo.