• 28 Lug 2021

  • Zona: mtb friuli percorsi per bici

  • Difficoltà fisica: mtb friuli percorsi per bici

  • Difficoltà tecnica: mtb friuli percorsi per bici

mtb friuli percorsi per bici

mtb friuli percorsi per bici

Percorso, indicazioni, consigli

Descrizione

Il percorso di questa pagina esplora la campagna ad Est appena fuori Udine. La prima meta è la collina di Buttrio per poi salire a Remanzacco e scendere a Pradamano lungo i torrenti Malina e Torre.
Un misto di strade sterrate e sentieri rendono il giro davvero divertente, con belle viste sull'arco alpino quando si è nei campi aperti.
Nei paraggi si trovano anche i percorsi: Premariacco - Colline - Panoramica, Buttrio - Collinare - Cantina di Piazza, assieme all'avventura di due giorni Remanzacco - Tanamea - Venzonassa.
Come pistini simili invece si trovano: Faedis - Pistino, Biauzzo - Duathlon, Le Mura di Palmanova, Pozzuolo del Friuli - Percorso Vita.

Dalla piazza di Pradamano una vietta porta allo sterrato che, in poche centinaia di metri, porta al guado del Torrente Torre. Sul fondo in sassi grossi si oltrepassa il greto, solitamente secco. Uno sterrato porta ad una chiesetta oltre la quale si prosegue su asfalto dentro il paese di Buttrio.
Dalla piazza inizia la deviazione verso l'area sportiva, da lì uno sterrato affonta in pieno la collina di Buttrio. Si prosegue su dei prati per entrare nel bosco - attenti alle svolte! - saltando fuori al Castello di Buttrio.
Piccolo tratto su asfalto per abbandonarlo poco dopo presso l'albero in cima alla salita. Subito a destra dentro il vigneto per cercare il sentiero dentro il bosco: un buco dentro gli alberi.

Una discesa iniale per proseguire un traverso fino alla svolta a sinistra.
Il fondo è abbastanza danneggiato dall'acqua e i diversi rami al suolo non aiutano la pedalata; nonostante questo si scende dal colle arrivando accanto ad un rigagnolo. Lo si costeggia in piano ritornando al paese di Buttrio.
Si oltrepassa l'abitato per ritornare allo sterrato. Ora ci si muove in direzione Nord in mezzo ai campi e con la vista su tutto l'arco delle Prealpi e sulle cime maggiori che svettano sullo sfondo.
Passati i Casali Pitassi il tracciato prosegue dall'altro lato della statale su strade secondarie. Un breve tratto di collegamento è sul bordo di un campo. La scelta è stata fatta così da evitare la statale tramite la quale ci si può ricollegare al tracciato seguendo le inidicazioni per Orzano.

Ora sulla strada con il guado in direzione del paese di Cerneglons, poco prima di questo si svolta a destra ritornando allo sterrato. Di buona qualità ed in mezzo ai campi conduce fino ai pressi di Orzano. Sulla ciclabile si giunge ai Casali Battiferro dove si svolta a destra/Nord. Breve tratto sulla via per i Casali Molino Cainero per proseguire sullo sterrato per Remanzacco.
Per chi volesse, ai Casali Battiferro si può dimezzare il percorso svoltando a sinistra ed iniziando già il ritorno.
Chi procede giunge al passaggio a livello di Remanzacco sulla statale Cividina: attenzione ai binari!!! Tagliate in modo da essere ortogonali a loro!

Oltre la ferrovia, subito a destra per giungere al primo pistino.
Un impressionante ghirigori di sentieri in mezzo agli alberi permette di ripassare tutta la tecnica delle curve e dello spostamento laterale dei pesi. Alcuni ostacoli (passerella, rampa,...) offrono quel pizzico di divertimento in più. Lo sviluppo è di circa 2km dove, immersi nel bosco, si perde la cognizione del tempo e delle distanze.
Si esce al paese di Remanzacco dove si attraversa il centro per procedere verso i Casali Battiferro tramite sterrato. Ripercorso il tratto effettuato prima nell'altro verso, poco prima del ponte sul Torrente Malina si tiene la destra e subito dopo la sinistra, proseguendo su sterrato. In breve si arriva al secondo pistino, il Malina Trail.

Stavolta lo sviluppo è di ~3.5km, sempre stile pianeggiante e con piccoli saliscendi; a differenza di prima, dove era tutto una curva, qui le curve sono più smussate e permettono velocità maggiori.
Anche stavolta il sentiero è completamente all'interno del bosco, all'ombra e con tutti i tronchi-ostacolo per impostare bene le curve e perfezionare la conoscenza della larghezza del manubrio.
A metà del pistino è presente un piccolo pezzo (350m) sull'argine del Malina.

Ad un certo punto si sbuca fuori su una stradina asfaltata; a destra di giugne al paese di Pradamano, termine del percorso. A sinistra il tracciato prosegue sul pistino - non sempre disponibile - che scende fino all'afflusso del Torrente Malina nel Torrente Torre.
Un tratto iniziale nei campi per entrare nel bosco e proseguire sullo stile del pistino appena percorso fino ai pressi del ritorno. La presenza di passaggi più tecnici (scalini,...) infatti è segno dell'arrivo al greto del Torre. Da lì una curva a sinistra fa procedere in direzione, sempre su sentiero, ma stavolta con più passaggi MTB come dossi o cunette, e la scalata di un argine.

Ritornati all'asfalto, ora a sinistra per giungere al ponte sul Torre, passato il quale si procede sopra l'argine per ritornare alla via percorsa all'inizio e quindi alla piazza di Pradamano.
Il percorso è lungo 33km con 150m di dislivello positivo.
Potenzialmente percorribile tutto l'anno, sono consigliati i mesi invernali e primaverili, in particolar modo per non avere i pistini intralciati da ramaglia o altro.

Appena dopo la partenza da Pradamano.

Guado del Torrente Torre verso Buttrio.

Scalata del Colle di Buttrio passando per il suo castello.

Buone pendenze su tratti brevi.

Il buco nero.

Senza spavento: è l'inizio del sentiero.

Discesa dal colle verso Buttrio.

Molto rovinato da acqua e rami.

In direzione Nord, sterrati verso Remanzacco.

Tutte le Prealpi e le cime più alte sullo sfondo.

Il pistino di Remanzacco.

Un ghirigori di curve fra gli alberi.

Sempre su sterrato, ora in direzione Sud.

Il tratto a Nord può essere evitato tagliando ai Casali Battiferro.

Il secondo pistino all'altezza di Cerneglons.

Sempre nel bosco con piccoli saliscendi, stavolta più fluido.

Piccolo tratto accanto al greto del Torrente Malina.

Consigliate le stagioni invernali e primaverili quando c'è meno ramaglia.

La parte successiva del pistino Malina Trail.

Il tracciato l'attraversa dritta ma l'originale ha diverse varianti.

La prosecuzione del pistino oltre l'asfalto, scendendo fino alla confluenza di Malina e Torre.

Non sempre aperto a causa della folta vegetazione.

Il ritorno al punto di partenza.

Ovviamente evitando l'abitato e pedalando sull'argine del Torre.