• 7 Ago 2022

  • Zona: mtb friuli percorsi per bici

  • Difficoltà fisica: mtb friuli percorsi per bici

  • Difficoltà tecnica: mtb friuli percorsi per bici

mtb friuli percorsi per bici

mtb friuli percorsi per bici

Percorso, indicazioni, consigli

Descrizione

L'area della Val Tramontina - Val Cosa - Val d'Arzino, spesso evitate data la distanza, svelano invece ottimi motivi per cui andare a visitarle.
Questo può essere fatto anche con altri percorsi, tra cui: Clauzetto - Orton - Monte Pala, Vito d'Asio - Colle di San Martino, Forgaria nel Friuli - Val d'Arzino - Monte Cuâr, assieme agli altri nelle vallate confinanti appena citate Casiacco - Pradaldon, Redona - Laghi di Tramonti, Travesio - Casera Valinis - Enduro, Travesio - Val Cosa.

La partenza scelta da MTB Friuli è dalla piazzetta di Pielungo, così da non dimenticare un piccolo quanto traquillo borgo. Dal piazzale si inizia la pedalata con una piccola discesa fino ad un ponte, per procedere in salita fino all'arrivo al trionfale Castello Ceconi. Vale la pena fare una visita al suo giardino interno vedendo quantomeno gli affreschi e le statue.

Dal parcheggio del castello - possibile ulteriore punto di partenza - si prende la strada sterrata segnata dalla sbarra rossa. Superatala, inizia la salita.
Essa può essere divisa in tre fasi:
- iniziale: con pendenza bassa, strada esposta e vista sulla vallata, pareti e ghiaioni;
- centrale: la vera salita con pendenza maggiore del 10% e divisa in tratti su sterrato e tratti più ripidi su cemento;
- finale: traverso e leggera discesa fino alla Malga Jovet.

L'inizio si svolge nel bosco raggirando il versante Nord-Est del Monte Cecon. Con una pendenza adatta all'inizio di una pedalata si prosegue, puntanto all'interno del vallone del Rio Jovet. L'alberato si rarisce e prevalgono tratti fra ghiaioni creati dai torrenti, muretti e pareti di roccia scavate.
Da prestare attenzione in questa parte, soprattutto durante la discesa, in quanto la strada è esposta su un alto dirupo, senza protezioni.

Una rampa in cemento lascia capire in maniera molto evidente il passaggio all'altra fase della salita. Le pendenze variano fra il 10% ed il 20%; se complessivamente la pendenza sempra omogenea, dal lato pratico la strada è una sequenza di tratti con pendenza medio-alta e tratti di riposo. La sezione in questione ha uno sviluppo di circa 7km con 700m di dislivello positivo.

L'uscita dal bosco e l'arrivo nel prato della Malga di Rossa aprono la vista alle cime della Val Tramontina e del Passo di Monte Rest. L'ultima breve rampetta di cemento presso il tornante per poi proseguire pianeggianti prima e in discesa poi.
Velocemente si costeggia la cima del Monte Taieit per scollinare in un "nuovo" versante: la vallata in cui si arriva infatti è stata percorsa inizialmente nella prima fase della salita.
E così, in breve, si giunge allo slargo della Malga Jovet.

Tenendo la destra, un sentiero non molto mantenuto ma facilmente ciclabile porta sulla cresta della vallata, giungendo in poche centinaia di metri ad un punto panoramico.
Ora la vista spazia sulla Val d'Arzino, il Monte Pala ed i fiumi che si sviluppano alle sue spalle.

La discesa viene fatta lungo lo stesso percorso della salita.
Il tracciato ha uno sviluppo di 24km con 900m di dislivello positivo. Tecnicamente parlando, non presenta difficoltà in quanto quasi completamente su strada sterrata. Come difficoltà fisica, il percorso non è fra i più difficili in Friuli ma la sequenza di rampe implica un certo sforzo.
Il percorso è praticabile tutto l'anno ad esclusione di eventuali nevicate.
MTB Friuli ringrazia Lamberto, Michele, Elia, David, Andrea per la partecipazione.

Filmato della salita del giro.

Mancanza di sentieri in buono stato per poter scendere evitando la strada della salita.

Breve tratto fra Pielungo e il Castello Ceconi.

Unica parte su asfalto, volendo evitabile.

Castello Ceconi sopra Pielungo.

Di fine Ottocento, derivato dai guadagni nella costruzione di linee ferroviarie.

La parte iniziale, con pendenza bassa.

Si attraversa la valle del Rio Jovet.

Nella seconda parte si raggira la montagna, prendendo quota.

Salita composta da sequenze su cemento separate da parti più tranquille.

Questa sezione è completamente nel bosco.

Sviluppo di circa 7km con 700m di dislivello positivo.

Presso (i rideri della) Malga di Rossa.

Vista sulle cime della Val Tramontina e sul Passo di Monte Rest.

Ultima rampa presso la Malga di Rossa.

Presenti asini al pascolo durante la nostra escursione.

Parte superiore, pianeggiante e in leggera discesa.

Costeggia una cima per scendere alla Malga Jovet.

Arrivo alla Malga Jovet.

Restaurata da poco ed aperta ai visitatori.

Il sentiero verso il punto panoramico.

Tenere la destra presso la malga e procedere per alcune centinaia di metri.