• 28 Ott 2022

  • Zona: mtb friuli percorsi per bici

  • Difficoltà fisica: mtb friuli percorsi per bici

  • Difficoltà tecnica: mtb friuli percorsi per bici

mtb friuli percorsi per bici

mtb friuli percorsi per bici

Percorso, indicazioni, consigli

Descrizione

Poco a Sud del Parco Naturale della Prealpi Carniche; fra la Val Cellina e la Val Tramontina, le vallate dei Torrenti Cellina e Meduna corrispettivamente, i quali alvei vengono osservati verso la fine della salita del percorso di questa pagina.
Molto simili a questo tracciato, sia come caratteristiche del tracciato che come paesaggio, trovate i percorsi Redona - Laghi di Tramonti, Travesio - Val Cosa, Travesio - Casera Valinis - Freeride e Montereale - Pala d'Alte. Tutto su asfalto ma comunque con il suo fascino, il giro Val Campone.

La partenza è poco distante dalla bel piazzale di Maniago. Dall'ampio parcheggio si inizia la salita in direzione del castello. La parte più ripida è proprio questa, su asfalto, fino al passaggio accanto alla mura. Sorpassate queste, la pendenza cala, restando bassa ed omogenea fino al bel punto panoramico in vicinanza della M.ga Jouf.
La prima parte della salita è su asfalto nel bosco. Ad un incrocio si prosegue dritti passando in breve allo sterrato. Lo sviluppo è quasi completamente all'ombra degli alberi e senza difficoltà particolari, sia fisiche che tecniche.

Una serie di piccole curve fa intuire l'arrivo ai pascoli della M.ga Jouf e l'uscita dal bosco. Arrivati allo slagro, la vista spazia dal Monte Raut a Nord, alla Val Tramontina a Est, a tutte la Pianura Friulana e l'arco alpino che la circonda; un panorama davvero appagante.
La discesa più essere svolta sulla strada della salita. Il sentiero 983 con il quale ci si collega all'arrivo nel prato è frequentato dagli escurisionisti: sconsigliato per la discesa.

MTB Friuli ha scelto di proseguire la salita fino alla cima del Monte Jouf, ancora circa 100m di dislivello.
Nota: quando è stato realizzato il percorso, dal punto panoramico in su tutto era coperto dalla neve. Il tracciato può quindi non seguire il sentiero vero, così come la descrizione può non essere accurata.
Una carrareccia costeggia a Sud l'antecima del Monte Jouf. Si procede a Sud - Ovest su sentiero. La pendenza aumenta rendendolo non sempre ciclabile. Ad ogni modo non serve molto per raggiungere la croce e la vista sul Torrente Cellina, dominato ora dall'alto.

La discesa è sulla traccia dell'arrivo alla cima per i primi 120m cerca, poi si svolta a destra su un sentiero non segnato. Il fondo non è largo, non presenta scanalature, scalini, buche ed è composto da pietre e radici, pendenza media.
Si attraversa (con attenzione) la strada della salita per procedere dritti la discesa. L'attacco con delle rocce porta a dei rettilinei comodi e scorrevoli nel bosco. Al scendere si presentano dei brevi tratti più dissestati, con scalini dovuti a rocce o radici. Altro tratto davvero scorrevole per l'arrivo al pezzo più difficile con alta pendeza su ghiaino, tornanti stretti.

Superato, dopo una 50ina di metri uno "scivolo" a sinistra del tornante porta ad una stradina sulla quale si prosegue la discesa. Seguono tratti con seguenze di rocce e scalini.
Nuovamente su strada, dietro un tavolo prosegue il sentiero. I prossimi 200m sono comuni al sentiero classico a piedi, prestare attenzione e dare precedenza agli escursionisti.
Un passaggio su roccia segna la svolta a sinistra così da proseguire su sentiero che intercetta svariate volte il sentiero principale. Comodo per la discesa, bassa pendenza, tornanti stretti.

Proseguendo, l'attraversamento della strada asfaltata - percorsa in salita - segna l'arrivo al tratto finale della discesa, più tecnico della parte sopra. Seguono tornati stretti, intermediati da parti con rocce, scalini alti.
Il sentiero termina sbucando al paese di Maniago; un tratto su asfalto attraversa la piazza per concludere il percorso presso il punto di partenza.

Il percorso ha una lunghezza di 16km con 950m di dislivello positivo.
Vista la posizione è praticabile per la maggior parte dell'anno: all'ombra d'estate e senza raggiungere quote usualmente coperte da neve durante l'inverno.
MTB Friuli ringrazia Francesco, Luca, Fabrizio, Michele per la partecipazione.
Nota: Pierluigi a Mar 2022 e Ruth a Ott 2022 segnalano che il percorso è in perfette condizioni. Il tracciato originale è di Feb 2021.

La partenza da Maniago.

Lungo le mura del castello, presto raggiunto.

Esempio della salita sullo sterrato.

Costante e moderato lungo tutto lo sviluppo.

Verso la cima, oltre lo slargo panoramico.

Neve quando è stato realizzato il percorso.

Vista dalla croce del Monte Jouf.

Proprio sopra il greto del Torrente Cellina.

Inizio della discesa su sentiero.

Poco dopo la partenza dalla cima.

Parte superiore con qualche ostacolo ma scorrevole.

Non sono presenti tratti esposti.

Il passaggio più difficile e che assegna le stelle di difficoltà.

Dopo rettilineo, serie di curve strette con alta pendenza.

Allo scendere, parte su sentiero largo ma con pietre.

Alcuni scalini o piccoli salti.

Tratto su parte comune agli escursionisti, a loro la precedenza.

Passaggio su roccia prima della svolta a sinistra.

Serie di tornati su comodo sentiero nel bosco.

Conclusione con tratto nuovamente impegnativo.