• 27 Lug 2022

  • Zona: mtb friuli percorsi per bici

  • Difficoltà fisica: mtb friuli percorsi per bici

  • Difficoltà tecnica: mtb friuli percorsi per bici

mtb friuli percorsi per bici

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Percorso, indicazioni, consigli

Descrizione

A Forni di Sopra si trova l'estremità orientale delle Dolomiti: le vallate si allargano, la quota delle cime aumenta, cambia il tipo di roccia e il fondo dei sentieri. Questo si nota al salire verso il Rifugio Pacherini, avvicinandosi alle cime di Suola, Pramaggiore, Val di Guerra e del Mus oltre al Torrione Comici. Queste sono anche visibili dal versante opposto della vallata esplorato dai percorsi enduro Forni - Tartoi - Varmost e Forni di Sopra - Malga Tartoi - Malga Tragonia. Novità 2020 lo spettacolare Forni di Sopra - Gravity Park con i suoi pistini downhill, impegnativi e divertenti allo stesso tempo, all'interno del comprensorio del Varmost.
Nota! Questo percorso si sviluppa su un sentiero che, d'estate, periodo turistico, è dedicato per gli alpinisti. Ecco la proposta MTB Friuli: Forni - Rif. Pacherini - M.te Pramaggiore.
Il periodo migliore consigliato è l'autunno o l'inverno, condizioni meteo e nevose permettendo.

Il percorso descritto il questa pagina si sviluppa lungo la Val di Suola, con inizio nel paese di Forni di Sopra e arrivo al Rifugio Flaiban Pacherini. La salita è inizialmente su strada asfaltata chiusa al traffico, procedendo poi su sentiero/mulattiera, fino all'arrivo. Il tratto asfaltato non presenta problemi: è un misto di salita - piano - discesa, con una breve ripida salita prima dell'attacco della mulattiera.
Il sentiero invece presenta varie difficoltà: il fondo è in ghiaia, a tratti compatta, a tratti sconnessa. Parti della mulattiera hanno inoltre una pendenza elevata, sono presenti dei traversi in legno per lo scolo dell'acqua - ostacoli durante la salita in bici.
Effettuando la salita durante l'autunno si aggiunge la difficoltà dal fogliame sul sentiero; d'altra parte il sentiero è molto frequentato da alpinisti durante l’estate.
Da notare è la parte centrale della salita, il sentiero attraversa un ghiaione: è probabile trovare un fondo non compatto con relativo slittamento delle gomme. Inoltre, la parte inferiore della mulattiera ha fondo con ghiaia piccola e compatta, mentre salendo si trovano anche sassi più grandi, da schivare per non fermarsi.

Concludendo, la salita è quasi completamente percorribile in mountain bike, solo alcune piccole parti sono realizzabili solo a piedi.
Giunti al Rifugio Pacherini inizia la discesa la quale ripercorre la mulattiera del rifugio, includendo piccole deviazioni su sentiero. Non sono presenti grosse difficoltà tecniche, è comunque scontato che va prestata attenzione ai vari ostacoli presenti (sassi, traversi, fondo umido,...). Si consiglia di usale le protezioni.
Giunti al piccolo piazzale, fine del sentiero e inizio dell'asfalto, si devia a destra procedendo su sentiero. Inizialmente facile, allo scendere aumentano le difficoltà causate dalle pietre presenti.
Nei pressi del Fiume Tagliamento, ad un tornante a sinistra, si prosegue a sinistra su sentiero, iniziando la salita (leggera) che riporta al punto di partenza.

Il tracciato ha una lunghezza di 12 km per uno sviluppo altimetrico di 750 m. Il periodo consigliato per è l'autunno, lasciando l'estate agli escursionisti.

La discesa dal Rifugio Pacherini alla strada asfaltata.

Peccato per l'inclinazione della GoPro.

Il tratto iniziale, su asfalto.

Chiuso al traffico, permette una buona pedalata.

Parte iniziale della mulattiera, su ghiaia.

Si nota la pendenza a destra nella foto.

Breve parte con fondo in sassi.

Si trova all'uscita dal bosco, dove inizia la bellissima visuale.

Usciti dal bosco il fondo è meno compatto.

La vista è ottima, al centro la Cima Val di Guerra, a sinistra del Passo del Mus e del Torrione Comici.

Panoramica sul paese Forni di Sopra, partenza del percorso.

Al centro le vallate del giro Forni di Sopra - Malga Tartoi - Malga Tragonia.

La parte alta della mulattiera, il fondo contiene ghiaia grossa e sassi.

A Giugno 2022 è stato completamente rifatta la mulattiera, distrutta da una tempesta. Lo stile è lo stesso della sua precedente ma con una larghezza maggiore.

Al centro il Picco del Mus, a sinistra il Passo del Mus, a destra il sentiero per la Forcella dell'Inferno.

Non raggiungibili in bici, ma raccomandati per delle camminate.

Il Rifugio Flaiban Pacherini.

Meta ambita durante l'impresa della salita.