• 26-27 Set 2020

  • Zona: mtb friuli percorsi per bici

  • Difficoltà fisica: mtb friuli percorsi per bici

  • Difficoltà tecnica: mtb friuli percorsi per bici

mtb friuli percorsi per bici

mtb friuli percorsi per bici

Percorso, indicazioni, consigli

Descrizione

Ritorna una nuova avventura di MTB Friuli: come ben sapete non ci si ferma alle uscite domenicali ma si affrontano esperienza di più giorni e viaggi.
Diverse le imprese dove si combinano bici e camminata: come Val Cimoliana - Rifugio Pordenone - Camp. di Val Montanaia, Paularo - Cason di Lanza - Monte Zermula - Zuc della Guardia e Pontebba - Cason di Lanza - Creta di Aip dove è anche presente o possibile il pernottamento.
Non mancano le uscite miste in singola giornata come ad esempio Frassenetto - Casera Monte dei Buoi - Monte Volaia e Forni di Sopra - Rifugio F. Pacherini - Monte Pramaggiore.
La zona scelta stavolta sono le Prealpi: con quote non particolarmente elevate ma che comunque offrono ottime viste ed emozioni.

La cima decisa stavolta è il Monte Verzegnis, una montagna chiave fra la Valle di Preone, la Val d'Arzino e la Valle del Tagliamento a Nord.
La partenza è dal paese di Cavazzo Carnico ancora all'interno del largo fondo della vallata principale della Carnia. Appena fuori dal centro dell'abitato ci si avvia sulla ciclabile FVG-6, la congiunzione fra Venzone e Tolmezzo. Subito questa si allontana dalla statale per addentrarsi nella montagnetta accanto; dopo diverse piccole salite e discese si incrocia la strada principale altre due volte, restando al suo interno alla terza. Questo solo per pochi metri, si è infatti presso il ponte sul Fiume Tagliamento verso Tolmezzo: si svolta a sinistra iniziando la salita in direzione di Verzegnis - Sella Chianzutan.

I primi 2km sono lungo la strada principale, larga e frequentata dai ciclisti; con pendenza media all'inizio, due tornanti e un traverso che conduce al paese di Chiaulis. Non esistono alternative alla statale.
Si entra nell'abitato per proseguire in direzione Nord-Ovest su una stradina asfaltata e tranquilla che porta all'abitato di Villa con il gruppo del Verzegnis sulla sinistra. Usciti dal paese un ulteriore asfalto conduce in salita al paese di Chiaicis. Poche centinaia di metri sulla statale per poi deviare a destra su una strada secondaria.
In sostanza, i primi 4km sono su ciclabile, 2km sull'inevitabile statale e gli altri successivi 5km su asfalto secondario.

Si passa allora allo sterrato, una strada bianca all'interno del bosco che si addentra sul Monte Navado, dotato anche di altri percorsi per MTB. Si sale di quota con alcuni tratti su fondo cementato fino a raggiungere la cresta del monte; segue un traverso e la discesa agli Stavoli Chiampomano, perdendo circa un 100inaio di metri di quota. Si abbandona la strada per ritornare allo sterrato che condurrà fino alla Casera Val, termine del tratto in bici.
La strada è una vecchia strada di servizio sterrata, non perfettamente mantenuta ma percorribile in mountain bike senza particolari complicazioni. La pendenza è media e abbastanza omogenea per tutto lo sviluppo dei larghi tornati, fino al traverso che conduce alla strada bianca più conosciuta che collega la Sella Chianzutan alla C.ra Presoldon e alla C.ra Val. Qui la qualità della strada aumenta di molto, al contrario della pendenza.
Dei tornati davvero ampi permettono di guadagnare quei 200m di quota che portano alla Casera Presoldon, l'ultimo e unico punto di rifornimento d'acqua lungo la salita. Lo sterrato procede oltre la casera, andando a stringere i tornati e aumentando la pendenza in particolare quando si raggiunge la cresta del Monte Colle dei Larici. Si raggira ora a Nord il monte per attraversare una vecchia galleria (~100m) e giungere alla rampa che porta alla sella vicino alla vecchia cava di marmo.

Proprio alla sella si apre la vista al vero Monte Verzegnis, invisibile fino a quel momento. Sulla destra invece le vecchie case costruite veramente sul bordo della parete.
La strada procede con un saliscendi verso Ovest per arrivare alla Casera Val, termine della strada e della parte in bici.
Essa è dotata di un bivacco con 3/4 posti letto, tavolo, sedie e cucina; non è presente una fontana.

A Nord della casera un sentiero abbastanza rovinato sale dritto verso la cresta del Monte Cormolina. Raggiunta questa, si prosegue a sinistra puntando dritti alla cima del Monte Verzegnis. Inizialmente tranquillo, al salire il crinale si restringe presentando dei passaggi fra grosse rocce e dei passaggi liberi di primo grado. Oltre questi si apre lo sguardo sul prato finale che segna l'arrivo alla cima.

Con il cielo limpido la vista appaga ogni fatica fatta: il panorama si staglia su tutta la Pianura Friulana e il Golfo di Trieste, le Alpi Giulie con il gruppo dello Jôf di Montasio, gli Alti Tauri con il Gross Glockner e Gross Venediger, le Alpi Carniche con il Monte Coglians e le Dolomiti con il Monte Antelao.
La discesa alla Casera Val è stata inserita sul versante Sud-Est della cima, realizzabile solo con l'asciutto: si cammina sul crinale pendente e prativo, esposto lateralmente.

Raggiunta la Casera si riprende la bici per scendere sulla stessa strada fatta in salita. Lo sterrato viene seguito fino all'arrivo alla statale che con la sua bella discesa porta velocemente al successivo sterrato. Si raggira il Monte Tarond per scendere al Lago di Verzegnis dove, usciti dal bosco, si riapre la vista al Verzegnis.
Si sale al paese di Chiaicis per scendere poi al paese di Chiaulis, ritornando alla statale fino al ponte e poi alla ciclabile che porta alla conclusione del viaggio ritornando a Cavazzo Carnico.

Lo sviluppo presenta complessivamente una lunghezza di 54km (29km + 24km) e 2250m di dislivello positivo (1950m + 300m). Sebbene la parte in bici possa considerarsi sempre fattibile, è da prestare attenzione per la parte di camminata sulla cresta del Monte Verzegnis, evitando il bagnato ed i mesi invernali in presenza di neve. Si ricorda la scarsità di acqua lungo il percorso.
Per avere suggerimenti sull'attrezzatura consigliata per uscite di più giorni, visitare questo link.

Ciclabile FVG-6 verso Tolmezzo.

Iniziano già i saliscendi.

Oltre i primi 2km su statale, l'ingresso a Chiaulis.

Prosecuzione su strada secondaria.

Verso la frazione di Villa.

Si apre la vista al gruppo del Monte Verzegnis.

Passaggio per l'abitato di Chiaicis e salita al Monte Navado.

In tal modo viene evitata la salita su statale verso la Sella Chianzutan.

Fine dell'asfalto e passaggio allo sterrato.

Traverso in cresta e poi discesa non lunga.

A destra la strada della salita al Monte Verzegnis.

Strada di servizio, non perfetta come fondo ma buona nel complesso.

Lunghi tornanti e pendenze medie.

Difficilmente al sole vista l'esposizione.

Arrivo alla strada bianca principale verso il Verzegnis.

Qualità molto maggiore e pendenza più moderata e omogenea.

Oltre la Casera Presoldon, salita in crestra.

Aumenta la pendenza fino all'arrivo alla sella oltre la galleria.

Attraversando a Nord il Monte Colle dei Larici.

Ottima vista sull'Orrido del Vinadia.

Oltre la sella, apertura della vista al vero Monte Verzegnis.

Sguardo su tutta la parte di trekking.

Parte iniziale del sentiero.

Salita dalla casera alla cresta, abbastanza rovinato.

Sulla cresta del Monte Verzegnis.

Al salire aumenta la difficoltà, passaggi di 1° grado.

Il sentiero della discesa sul versante Sud-Est.

Evitare con il bagnato.

Inizio del ritorno.

Non è tutta discesa.

Nuovamente sullo sterrato dalla Sella Chianzutan alla Casera Val.

Stavolta in discesa fino alla statale del passo.

Lo sterrato per evitare l'asfalto scendendo a Chiaicis.

Attenzione all'imbocco fra i guard rail, facile da ignorare.

Sul Lago di Verzegnis.

Il ponte permette di riguardare il monte riflesso sull'acqua.

Breve salita a Chiaicis e ingresso al paese.

Una bella discesa su stradina verso Chiaulis dal lato opposto dell'abitato.

Vista al Monte Amariana durante la discesa.

Segue statale e ciclabile fino a Cavazzo, sul percorso dell'andata.