Percorsi e Itinerari in Friuli Venezia Giulia
Villa Santina
Malga Claupa
Cludinico
Diventa socio
9 Ago 2020
Zona:
Difficoltà fisica:
Difficoltà tecnica:
Carta Tabacco: 13
Percorso, indicazioni, consigli
Stavolta nella Carnia centrale, fra Fiume Tagliamento e Torrente Degano, fra i monti delle Prealpi, come il Verzegnis, e le Alpi Carniche, con il gruppo del Monte Coglians che spicca a Nord. La Carnia centrale è anche famosa per i ciclisti per le salite presenti e le loro pendenze, esempio di questo i tracciati Fresis - Pani di Raveo, Villa Santina - Malga Navas, Ovaro - Casera Forchia - Prato Carnico, assieme all'asfalto del Passo Pura - Casera Razzo.
La partenza del giro avrebbe potuto essere a Ovaro; noi invece, abbiamo scelto di evitare l'inizio già con la salita principale. Per farlo abbiamo scelto di collocare la partenza a Villa Santina.
Si parte quindi sulla bella ciclabile FVG8a, poco conosciuta sebbene offra ottime opportunità ai ciclisti. Si entra nella ciclovia nella località La Pineta di Villa Santina e si punta verso Ovaro. Lo sviluppo è con poca pendenza passando da singola pista per bici a tratti su strade asfaltate ormai quasi solo ad uso ciclabile.
A circa due terzi del tratto verso Ovaro si attraversa la strada proveniente dal paese di Cludinico: essa verrà percorsa in discesa al ritorno.
Muovendosi sempre all'interno del bosco, a un certo punto si esce fuori al paese di Ovaro, vicini all'inizio della vera salita.
Breve tratto sulla strada principale verso il Monte Zoncolan per deviare subito a destra, entrando nella località di Lenzone. Proprio all'uscita del paese un guado segna l'inizio della strada verso la Malga Arvenis.
Quasi completamente su vecchio asfalto, la salita consiste in una pedalata quasi sempre all'ombra degli alberi. Due parti di stretti tornanti rappresentano la maggior parte del guadagno di quota. La pendenza è "costante" - nel senso che non molla mai, neanche nelle curve. Sebbene complessivamente - vedi profilo altimetrico - sembri abbastanza omogenea lungo tutto lo sviluppo, in realtà è un alternarsi da tratti moderati a tratti ripidi (>20%) che rendono la pendenza media complessiva pari ai ~12.5%.
Il singolo tratto "pianeggiante" all'altezza della Malga Arvenutis segna la vicinanza del bivio. Al procedere, poche centinaia di metri più avanti, alla sbarra che chiude la strada verso la Malga Arvenis Alta, si svolta a destra verso il Monte Claupa. Un breve tratto ripido iniziale viene seguito da curve più dolci che vanno a spianare nel largo pascolo fra i Monti Tribil e Claupa, al di sopra dell'omonima malga.
Non si può ancora dire che sia finita la salita: dal traverso nella conca della malga si sale tranquillamente ad una forcella. Oltre questa la strada sterrata procede per non molto verso su: questione di poche centinaia di metri di lunghezza e pochissimo dislivello.
Inizia allora la discesa su una bella strada sterrata con buon fondo ghiaioso, tratti dritti e con buona visibilità.
Godendosi la discesa, velocemente si scende lungo la cresta Sud del Monte Cucasit, entrando prima nel bosco per poi uscirne nei prati degli Stavoli Aiers.
Si passa allora all'asfalto per proseguire la discesa fino ad un incrocio dove si procede a destra in direzione del paese di Cludinico. Piccola parte iniziale su asfalto, il quale poi sparisce ritornando allo sterrato dentro il bosco.
Dopo un bel rettilineo è da prestare attenzione al tratto su dei stretti tornanti.
Procede così da bella discesa fino a quando un tratto in leggera salita segna l'arrivo al paese di Cludinico.
Si è ora su una bella larga strada asfaltata, dove si apprezzano sicuramente le serie di piccoli tornati alternate a tratti dritti dove si prende velocità.
Non serve molto per perdere quota e raggiungere nuovamente la ciclabile che, fatta ora nel verso opposto, riporterà a Villa Santina.
Il percorso ha uno sviluppo di 40km con 1350m di salita; da considerare che i primi 8km all'andata (e gli ultimi 8km al ritorno) sono sulla ciclabile Villa Santina - Ovaro e sono evitabili partendo da Chiassis o Ovaro stesso. Tutto su strade sterrate e asfaltate, il tragitto non presenta particolati difficoltà tecniche, al contrario la salita da Ovaro alla Malga Claupa rappresenta un buono sforzo fisico.
MTB Friuli ringrazia Francesco, Lamberto, Francesco, Gianmaria, Fabrizio per la partecipazione.
Foto e video del tracciato