Il percorso proposto rappresenta uno degli anelli più classici e interessanti che attraversano le località della Carnia, tanto da essere stato percorso dalla tappa n.20 del Giro d'Italia 2014, proprio prima di affrontare la salita al monte Zoncolan.

L'itinerario è caratterizzato da due salite di notevole impegno: poichè si svolge completamente su fondo asfaltato esso può essere affontato sia in mountain bike che in bici da corsa. Nei periodi invernali è necessario considerare la possibilità di neve e la possibile chiusura delle strade viste le altitudini raggiunte.

La traccia parte dall'abitato di Villa Santina, dove è possibile parcheggiare l'auto. Seguendo le indicazioni verso Forni di Sopra si attraversano i paesi di Enemonzo e quindi Ampezzo con pendenze deboli che favoriscono il riscaldamento. Appena superato quest'ultimo paese si trova un tornante che indica la strada per il Passo Pura da cui ha inizio la prima salita: si tratta di 700 m di dislivello su 9 km (a partire dal tornante) con pendenza media del 7-8% (altimetria nelle foto). L'intera salita regala meravigliosi scorsi sulla valle del Tagliamento. Nei pressi del passo la strada spiana fino a raggiungere quota 1428 mslm. Da qui una discesa divertente e tecnica porta in breve fino alla diga sul lago di Sauris (breve galleria prima di arrivare sulla diga). Foto di rito alla maestosa opera e all'azzurissimo lago per poi riprendere a salire: si seguono le indicazioni verso i paesi di Sauris di Sotto e quindi Sauris di Sopra, località note ai più per l'ottima birra artigianale Zahre (http://www.zahrebeer.com/) e la produzione dello speck. La salita alterna tratti con pendenze elevate, spesso sopra il 10%, a tratti più agevoli alla pedalata in cui riprendere fiato (altimetria nelle foto). Gli ultimi tornati, superato un piccolo ponte sono quelli a pendenza maggiore. Si raggiunge così Sella Rioda a 1800 mslm dove si conclude lo sforzo maggiore della salita, ora con un'agevole strada in quota si raggiunge la forcella Lavardet. La discesa segue le indicazioni per la Val Pesarina che viene attraversata completamente dall'itinerario. Si segnala il paese di Pesariis, noto per la sua storica produzione di orologi: il piccolo paese offre un'interessante tappa per gli appassionati con numerevoli opere quali meridiane e altri meccanismi, sparse fra le case della località pesarina (http://www.pesariis.it/). Una volta raggiunta la confluenza con il torrente Degano si riprende agevolemente la SR355 che riporta a Villa Santina, località di partenza.

Il tracciato comprende un totale 2000 m di dislivello su 88 km.

Si ringraziano Francesco e Claudio per l'uscita!