Percorsi e Itinerari in Friuli Venezia Giulia
San Dorligo della Valle
Val Rosandra
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25 Feb 2023
Zona:
Difficoltà fisica:
Difficoltà tecnica:
Carta Tabacco: 47
Percorso, indicazioni, consigli
Il percorso si sviluppa nella zona della bellissima Val Rosandra, appena fuori dalla città di Trieste, esplorando delle colline circostanti prima per salire la vallata lungo la ciclabile Cottur e scendere poi su un pistino.
Peculiarità del circondario è il Carso, zona rocciosa ed alta a ridosso del mare.
Altri tracciati si sviluppano nei dintorni:
Trieste - Piazza Unità - Val Rosandra - Monte Cocusso - Valico di Trebiciano e
Sgonico - Monte Lanaro.
Immancabile il passaggio del
ConTOUR FVG,
il quale arriva a Triste la
prima giornata
e percorre il Carso nel lato interno durante la
seconda tappa.
La città di Trieste è nota per le aspre salite; questo percorso non affronta le peggiori, ma di certo non evita tratti in cui i rapporti si riducono velocemente. Proprio all'inizio infatti si giunge alla frazione di Crogole dove su asfalto si prende velocemente quota.
Giunti allo sterrato si tiene la sinistra - a destra la strada sarebbe principalmente pianeggiante. Tratto ripido fa prendere rapidamente quota così da arrivare al traverso e iniziare a scendere. Una svolta a sinistra fa mantenere l'altitudine guadagnata e permette di collegarsi ad un sentiero in discesa, il pistino di Socerb.
La discesa divertente e senza difficoltà porta al paese di Dolina, dove la discesa continua fino al fondovalle.
Si raggira la zona industriale di Wartsila, così da raggiungere una collina. Nuovamente su sterrato si sale per procedere su un traverso. Si percorre la cresta della collina; la strada si stringe diventanto mulattiera prima e sentiero poi. Ora in discesa, si scende velocemente alla base della collina, svoltando infine a destra a proseguendo il giro.
Un saliscendi conduce alla discesa su strada bianca fino all'abitato di Log. Si risale e si passa all'asfalto che porta verso la grande città.
Si attraversa una statale: prestare molta attenzione!
Un ulteriore traverso - con rampetta conclusiva - porta alla ciclabile Cottur.
Finisce quindi la parte su strada e si prosegue la pedalata su pista ciclabile; essendo un'ex ferrovia la pendenza è costante e trascurabile rispetto alle precedenti. Al procedere questa esce dalla città, passa ad un fondo sterrato e, al seguire delle gallerie, si entra nella Val Rosandra. Dall'alto si vede il sentiero del ritorno, posto verso il fondo del versante opposto.
Oltrepassato il Confine di Stato, in breve si giunge al termine della stradina, caratterizzato da uno slargo. Sulla destra, a ridosso di un recinto, inizia il sentiero della discesa.
La discesa è molto fluida. Il sentiero/pistino non presenta particolari ostacoli come pietre e radici naturali. Allo stesso tempo si trovano passaggi ripidi e stretti oltre a dune e dossi. Non ci sono tratti esposti.
La fine della discesa principale è segnata dal passaggio su una lastra di roccia e termina nel greto del Torrente Rosandra. Lo si attraversa e si procede sul sentiero che conduce alla località di Bottazzo.
Dall'abitato si può raggiungere il punto di partenza lungo la stradina del paese o proseguire sul sentiero del tracciato. Questo è largo ma allo stesso tempo presenta diversi tratti su scalinate, di cui una in salita, oltre a tratti più tecnici in quanto naturali, ossia con radici, rocce, ecc.
Nei pressi del Rifugio Premuda si torna all'asfalto che velocemente riporta al paese di Bagnoli della Rosandra, termine del percorso.
Il percorso è lungo 31km con 800m di salita. E' adatto a tutte le stagioni. Naturalmente, facendo un tratto su sentiero, è quantomeno scontato prestare attenzione e dare la precedenza a chi cammina, se non evitare i giorni in cui sia possibile incontrare molti escursionisti.
MTB Friuli ringrazia Raoul, Alessandro, Michele, Nicola, Daniele, Alessandro, Emanuele, Gianluca, Lamberto, Giovanni, Riccardo, Fabrizio, Francesco, Gianmaria e Andrea per la partecipazione.
Foto e video del tracciato
Il primo sterrato, una forestale sopra il paese di Dolina.
Parte iniziale con tratti ripidi (media 15%).
Dopo il secondo sterrato sulla collina sopra Domio.
Breve tratto di sentiero; semplice e con qualche buchetta.
Oltre il Torrente Rosandra, scendendo alla località di Bottazzo.
Prima in salita e poi discesa semplice.