• 19 Mag 2024

  • Zona: mtb friuli percorsi per bici

  • Difficoltà fisica: mtb friuli percorsi per bici

  • Difficoltà tecnica: mtb friuli percorsi per bici

mtb friuli percorsi per bici

mtb friuli percorsi per bici

Percorso, indicazioni, consigli

Descrizione

Il percorso si sviluppa nella zona di passaggio fra le Alpi Carniche e Alpi Giulie. Di che gruppo siano le montagne e le vallate di questo giro non ha importanza, ciò non inficia la loro bellezza.
Non siamo nelle montagne più interne e le quote raggiunte non sono altissime, ciò nonostante salita e discesa sono difficili da dimenticare.
Nel circondario si trovano i seguenti percorsi: Resiutta - San Giorgio e Val Dogna - Val Saisera - Val Canale - Val Canal del Ferro, oltre ai due giorni di Moggio - Rif. Vualt - Invernale e Dogna - M.te Agar - Sella Bieliga.

La partenza è dal paese di Moggio Udinese. E' stato scelto di iniziare facendo un tratto su asfalto, 2km, per riscaldarsi per la salita. Volendo è possibile iniziare subito con lo sterrato prendendo la Via alla Centrale, presente a destra alla prima curva a sinistra sulla statale. Questa sale rapidamente su sterrato fino ad agganciarsi al tracciato di questa pagina ad un tornante. Il tracciato è presente dentro questo itinerario.
Seguendo il gpx, fatto il riscaldamento sulla statale, si oltrepassa un ponte e si svolta a destra iniziando la salita. La pendenza è media, 11%, e abbastanza costante. Pedalata su asfalto fino al parcheggio delle macchine, proseguendo su sterrato.
Una breve discesa per sbucare poco dopo nei pressi del Rifugio Vualt.
La strada procede in maniera molto simile a prima fino ai resti dell'Ospedale Militare di Vualt.

Si passa allora alla seconda parte della salita, mista fra sentiero e mulattiera. Ben tenuti e con piccoli ostacoli (scalini, rocce,...), potrebbero essere ciclabili per una buona percentuale. Lo sforzo che ne conseguirebbe sarebbe notevole visto quanto richiede poi la discesa.
La salita si trova nel bosco, arrivando ad un incrocio. Proseguendo dritti segue un traverso e la serie di tornanti stretti finali, con presenti anche degli scalini.

Si spunta infine alla cresta della montagna dove è presente il Cjasut dal Sciôr da dove si estende un'ottima vista panoramica: dalla cresta a Sud, il gruppo dei Monti Grauzaria e Sernio e Ovest, Monti Cjavals e Zuc dal Bor a Est, Monti Creta di Air, Cavallo di Pontebba e Zermula a Nord.

Inizia allora la discesa principale che può essere divisa in due parti: la sezione alta in quota e la parte bassa nel bosco. La prima è più tecnica, quantomeno per l’esposizione costante, a tratti molto elevata. Diversi passaggi sono stretti o con piccoli smottamenti. I tornanti sono quasi sempre realizzabili senza scendere dalla bici.
Scendendo si entra nel bosco, il sentieri si allarga senza andare a togliere la sequenza di tornanti. Diversi tratti dove si scorre molto bene.
L'arrivo ad un tratto con una muraglia al lato segna l'avvicinamento al paese di Dordolla. Una rampa porta ad un rigagnolo, da risalire per prendere il sentiero (segnato bianco-rosso) in alto. Questo porta alla parte alta di Dordolla.

Sopra l'abitato si svolta a sinistra, sempre su sentiero arrivando in breve ad un ponte. Oltre il secondo ponte segue una salita su sentiero per il paesino di Virgulis. Tutto questo è evitabile scendendo al paese di Dordolla e ritornando al punto di partenza sulla statale.
Oltre il borgo Virgulis si pedala su stradina per circa mezzo km, svoltando quindi a destra per affrontare l'ultimo sentiero.
Questo è quasi completamente in discesa e con scarsi ostacoli: più semplice dei precedenti ma non banale.

Si arriva alla sponda del Torrente Aupa. Oltrepassato il ponte si è sulla statale che, in discesa, riporta velocemente al paese di Moggio, termine dell'uscita.

Il percorso è lungo 27km con 1500m di dislivello positivo. La salita è su asfalto e sterrato fino ad un vecchio edificio militare; oltre, con 400m, di salita si prosegue su sentiero fino al Cjasut dal Sciôr. La discesa principale è su sentiero, veloce ma esposto, fino al paese di Dordolla.
Il percorso richiede esperienza per tutta la parte alta del tracciato ed è suggerito d'estate, con l'asciutto.
MTB Friuli ringrazia Lamberto, Claudio, Kay, Andrea per la partecipazione.

Prima parte della salita.

In Val Aupa.

Seconda parte su strada.

Passaggio alla Val Alba.

Oltre il divieto per le automobili.

Sterrato verso il Rif. Vualt.

Tratto fra il rifugio e il rudere militare.

Pendenza costante e coerente alla precedente.

L'ex Ospedale Militare di Vualt.

Fine della strada e inizio del sentiero in salita.

Esempio di alcuni tratti.

Pendenti ma ciclabili.

Esempio di altre parti.

Più sconnesse o con ostacoli: sezione non del tutto ciclabile.

Nei pressi della forcella, termine salita principale.

Famoso il Cjasut dal Sciôr; M.te Grauzaria e Sernio a sinistra.

Dal Cjasut dal Sciôr, si vede l'inizio del sentiero della discesa.

Monti Zermula, Crete di Aip, Cavallo sullo sfondo.

Bivio in discesa.

Tenere la destra.

Esempio della parte alta della discesa.

Quasi sempre esposta, sentiero sempre con larghezza sufficiente.

Esempio della parte inferiore, nel bosco.

Sempre presenti i tornanti, stretti ma non troppo.

Nei pressi del paese di Dordolla.

Salire e procedere sul sentiero in alto.

Seconda parte fra Dordolla e Virgulis.

Tratto a piedi.

Ultima discesa del giro.

Sentiero scorrevole e senza particolari ostacoli.

Termine fuori strada.

Finale sulla statale fino a Moggio.