Un'uscita in campagna nell'area compresa fra i paesi di Dignano, Mereto di Tomba e Sedegliano. Una zona delle bonifiche con stradoni sterrati larghi con lunghissimi rettilinei come anche le stradine e sentieri dentro il greto del Fiume Tagliamento.
La zona attorno al Fiume Tagliamento e la media pianura sono percorse anche dai seguenti tracciati: Codroipo - Torrente Corno, Parco del Cormôr - Strada dei Quattro Venti, Sedegliano - Fiume Tagliamento e Dignano - Ragogna - Spilimbergo, oltre al solo asfalto Basiliano - Ragogna - Martignacco.
Il greto del Tagliamento è anche uno degli ambienti esplorati dal viaggio Microcosmo Friulano, in particolare nella quinta tappa.

L'inizio è dal centro del paese di Mereto di Tomba, prendendo una via che subito diventa sterrata. Deviato verso Ovest si passa prima accanto ad un osservatorio del Fiume Corno per poi oltrepassarlo tramite un ponte.
Segue un rettilineo di tre chilometri nella campagna, giungendo al paese di Coderno. Superatolo, le strade bianche smettono di essere dritte e si iniziano a vedere boscaglie.
Una svolta verso Nord porta al paese di Turrida dal quale si scende giù dentro il greto del Fiume Tagliamento.

Si procede su stradine fra boscaglie e prati fino all'arrivo ad una strada principale, senza carrarecce e con altri alberi accanto, permettendo alcuni scorci sul greto del fiume.
Un tratto su sentiero porta al centro vacanze comunale di Flaibano. Si procede sempre su strada bianca sul tratto più bello dell'uscita, nel vero ambiente dei magredi. Ampi prati con alberi sparsi percorsi prima all'esterno dell'argine e poi al suo interno.

Il cambio della vegetazione segna l'allontanarsi dal greto e l'avvicinarsi al prossimo paese. Una salita su asfalto porta all'abitato di Bonzicco. Si ritorna alla campagna, non più in piano ma con piccole colline e lievi salite e discese. Le strade hanno rettilinei su sterrato, non lunghissimi come all'andata. Un tratto accanto ad un canale segnala l'avvicinamento al paese di Flaibano.
Rettilinei portano al paese Barazzetto ed alla strada in ciotolato. Il tracciato continua dritto nella campagna, superando nuovamente il Torrente Corno per proseguire su dei saliscendi. L'arrivo ad una grande strada bianca riporta al paese di Mereto di Tomba, concludendo l'uscita.

Il percorso ha uno sviluppo di 34km con un dislivello complessivo trascurabile sebbene ci siano piccole salite e discese. Si pedala quasi completamente su strade sterrate. Il periodo invernale è consigliato per la mancanza di coltivazioni e la vista che spazia fino alle montagne.