Percorsi e Itinerari in Friuli Venezia Giulia
Grado
Val Cavanata
Aquileia
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14 Gen 2024
Zona:
Difficoltà fisica:
Difficoltà tecnica:
Carta Tabacco: /
Percorso, indicazioni, consigli
La bellezza di Grado, della Laguna e del Golfo, della città UNESCO di Aquileia hanno fatto sì che MTB Friuli realizzasse qui una pedalata di gruppo durante la stagione estiva.
Grado e la sua Laguna, la città di Aquileia, con le loro bellezze sono punto di partenza o arrivo di diversi viaggi:
il Cammino Celeste,
l'Alpe Adria
oltre all'immancabile
ConTOUR FVG,
il quale ha proprio
inizio della città di Grado
e si
conclude con la discesa dal ponte, l'arrivo all'isola.
Dal parcheggio all'ingresso della città di Grado si inizia raggiungendo il centro storico, abbellito da calli secolari, chiese antiche e molto ancora. Il viale principale è chiuso ai ciclisti; dal tracciato si vedono comunque gli edifici storici, raggiungibili camminando con poche decine di metri.
Si procede lungo la pista ciclabile, pedalando comodamente in direzione Est ed entrando nella spiaggia vecchia. Un paio di chilometri portano a Grado Pineta.
All'uscita dall'abitato si ritorna su ciclabile accanto alla statale verso Monfalcone. A destra della pista di trovano diversi campeggi, a sinistra si apre la vista sulla laguna, distante pochi metri. Da notare l'Isola di Barbana, posta ora a Nord e famosa per il suo Santuario.
Poco dopo l'attraversamento del ponte sul Canale di Primero si gira verso destra, ad Est, iniziando a costeggiare la Riserva Naturale di Val Cavanata. Già dal percorso si possono osservare numerosi volatili, sia di specie locali che specie migratorie; è possibile inoltre entrare dentro le stazioni osservatorie.
Il tracciato procede lungo una strada asfaltata secondaria, poco trafficata, lungo la Riserva ed il Canale di Averto giungendo al mare del Golfo di Trieste. Un argine segna il bordo costiero: è consigliato procedere sopra l'argine, estendendo la vista a tutto il Golfo, dalla costa alta del Carso, alla città di Trieste, alle coste slovene e croate.
Non serve molto per giungere al Caneo dove, procedendo a destra lungo sterrato, si arriva al porticciolo di Punta Sdobba, posto alla foce del Fiume Isonzo e con la Riserva Isola della Cona situata sulla sponda opposta.
Inizia quindi il tratto verso l'entroterra: al Caneo di prosegue lungo l'argine, iniziando con lo sterrato e, salendo sull'argine, estendendo la vista alla Riserva Natura dell'Isola della Cona. Si ritorna all'asfalto attraversando il paese di Fossalon di Grado, oltre il quale si giunge alla Riserva di Val Cavanata dove ora si svolta a destra in direzione Fiumicello.
Un rettilineo su asfalto, un ponte sul canale Isonzato e poi sterrato, inizialmente di ottima qualità che diminuisce al procedere. Degli alberi segnano il passaggio all'asfalto, il quale ricollega alla strada principale verso Fiumicello. In breve ci si collega alla ciclabile che conduce fino alla città di Aquileia, il quale campanile è visibile fin dall'inizio. Ai pressi della citta si svolta a destra lungo la ciclabile Alpe Adria, arrivando fino all'altra estremità della città e ritornando indietro attraversando il centro storico.
Si esce quindi nella campagna lungo la ciclabile Alpe Adria, arrivando al porto sulla laguna e quindi alla Piazza Carpaccio, punto di partenza.
L'escursione è adatta a tutti e durante tutto l'anno: non richiede nè forte preparazione atletica che esperienza tecnica. Il clima marittimo mitiga il caldo estivo ed il freddo invernale.
La lunghezza del percorso è 51 km.
Foto e video del tracciato
La Riserva Naturale di Val Cavanata.
In base al periodo sono visibili diversi volatili, come cigni e aironi.