• 27 Lug 2013

  • Zona: mtb friuli percorsi per bici

  • Difficoltà fisica: mtb friuli percorsi per bici

  • Difficoltà tecnica: mtb friuli percorsi per bici

mtb friuli percorsi per bici

mtb friuli percorsi per bici

Percorso, indicazioni, consigli

Descrizione

Il percorso inizia dalla meta turistica di Sella Nevea, paese noto per gli hotel, le piste da discesa ma soprattutto per le montagne ed il panorama: Jof di Montasio, Terrarossa, Foronon del Buinz, Jof Fuart, Canin, Bila Pec. Una vista ottima, ragione per cui la quarta tappa del ConTOUR FVG passa nelle vicinanze, correndo parallelamente alla Val Raccolana.

L'itinerario si sviluppa imboccando inizialmente, dalla piazza di Sella Nevea, la strada asfaltata che porta ai Piani del Montasio. Essa, in generale, ha uno sviluppo tranquillo,tranne nei due tornanti. Quali tornanti? Beh, se passi di là poi te li ricordi. La zona è trafficata durante i fine settimana: dal Piano del Montasio partono diversi sentieri, da facili a difficili, dal tour delle malghe alla ferrata Ceria Merlone. E' quindi consigliato scegliere un giorno feriale per fare il giro oppure il sabato.

Giunti al parcheggio dei Piani del Montasio si passa allo sterrato, proseguendo sulla strada che conduce al Rifugio di Brazzà. Questo tratto è molto apprezzabile dal punto di vista paesaggistico e tecnico: paesaggisticamente, il panorama contiene tutte le cime, bellissime, citate nell'introduzione al giro. Tecnicamente lo sterrato, per quanto compatto e ben tenuto, richiede un po' di concentrazione, e fiato. Ultimamente, il fondo di due curve è stato cementato: brutto da vedere, ma di certo non ci si metterà a piangere per questo (in bici, in salita).

La discesa dal rifugio può essere fatta sulla strada sterrata come sul sentiero, in ogni caso, occhio alla gente: come già detto, è una zona molto frequentata. La strada è decisamante fattibile, non presenta problemi, il sentiero contiene qualche roccia che è tuttavia evitabile deviando dal sentiero al prato circostante.

Raggiunto il "quadrivio", trascorso in salita, si svolta a sinistra prendendo lo sterrato che conduce alla Casera/Rifugio Cregnedul. Tale strada è un misto discesa-salita, tranquillo da percorrere.

Raggiunta la Casera/Rifugio Cregnedul si procede per un centinaio di metri lungo la strada, fino a raggiungere il sentiero CAI 625 che porta, svoltando a destra, a Sella Nevea.
Nel tracciato per navigatore il sentiero viene percorso per circa 300m, fino all'arrivo sulla strada sterrata, lungo la quale prosegue la discesa. Questa scelta è dovuta dalla qualità del sentiero, abbastanza tecnico e poco curato, che richiede attenzione. In realtà il sentiero arriva fino al paese di partenza (Sella Nevea) ma è stato scelto di tracciare la discesa lungo la strada sterrata - correndo molto e senza problemi - rendendo tutto più divertente.
Volendo evitare il tratto iniziale del sentiero, incluso nel track del navigatore, basta proseguire lungo la strada sterrata un centinaio di metri oltre la Casera/Rifugio Cregnedul.

Al proseguire della discesa lungo la strada sterrata si arriva ad un altro bivio: a sinistra si procede lungo lo sterrato, a destra sulla pista da discesa. Pista da discesa ma con gli sci, normalmente. Il percorso del navigatore la include.
Attenzione: come in tutte le pista da discesa esistono dei traversi che è decisamente consigliato evitare! Come mostrato nel tracciato, si scende a sinistra fino alle vicinanze del traverso e poi si gira a destra, per oltrepassarlo "di traverso".

Sia la discesa lungo la strada che la discesa lungo la pista portano ad uno spiazzo dal quale, in pochi minuti, si giunte al punto di partenza.

L'itinerario ha una lunghezza di 13km e una salita di 600m; non presenta tratti tecnici che richiedano troppa espezienza e, ad ogni modo, sono comunque evitabili.

Jof di Montasio e Terrarossa visti dal punto di partenza dell'itinerario, Jof Fuart sullo sfondo.

In basso a destra si vede la pista da discesa della parte finale del percorso.

L'inizio dei due tornanti della salita.

Faccio la foto, è stata la scusa per prendere fiato.

Giunti al parcheggio sui Piani del Montasio.

In centro si vede la strada sterrata che sale fino al Rifugio di Brazzà.

Dettaglio della strada.

Il fondo richiede concentrazione e resistenza.

Il sentiero della discesa dal Rifugio di Brazzà.

Come detto nel testo, è possibile deviare lungo il prato.

L'altro sentiero.

Inizio della discesa dal Casera/Rifugio Cregnedul.

Il tratto finale dei 300m di sentiero percorsi registrandolo per questa pagina.

I tronchi di legno sono il "cancello".

La strada, passato il sentiero della foto sopra.

L'attacco della pista da discesa.

Spero che troviate l'erba tagliata.

Eh sì, questo non è stato citato nel testo sopra.

Il posto si trova vicino al Centro Base delle Alpi Giulie. In parte a questo torrente si vede una bellissima cascata - Fontanone di Goriuda-, con lago correlato, raggiungibile in 5 minuti a piedi: uno spettacolo da vedere, ottimo per farsi una doccia - 10 secondi sotto la cascata e non sei mai stato così pulito!