Percorsi e Itinerari in Friuli Venezia Giulia
Grions del Torre
Valle di Soffumbergo
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29 Ott 2017
Zona:
Difficoltà fisica:
Difficoltà tecnica:
Carta Tabacco: 26
Percorso, indicazioni, consigli
Un giro semplice e adatto quasi a tutte le stagioni. Si parte in prossimità di
Povoletto
nell'Alta Pianura Friulana, percorrendo la parte iniziale su strade di campo, nella campagna, punta Nord-Est della forma del tracciato
l'Aquila in bici.
Ci si avvicina dunque alle
montagne,
inizio delle
Prealpi Giulie,
con il
Monte Joanaz
come punto di riferimento in vicinanza della
città storica di Cividale del Friuli.
Durante la salita si incrociano diversi sentieri, uno dei quali viene percorso dal tracciato freeride
Campeglio - Valle;
si è anche in zona rispetto ai due pistini
Savorgnano del Torre - Singletrack e
Faedis - Pistino.
La discesa riporta alla pianura, riallacciandosi nel verso opposto al percorso
Povoletto - Anello dei Castelli.
Tutto ha inizio nella frazione di Grions del Torre, posto fra Povoletto e Remanzacco.
Già su strade secondarie si prosegue su sterrato in mezzo alla campagna, tutta pianeggiante e caratterizzata da diversi canali artificiali di sfogo.
Alcuni chilometri portano in prossimità della pedemontana e, in particolare, al paese di Campeglio. Ormai riscaldati, si passa all'asfalto. Subito si svolta verso la località Valle, un inizio leggero accompagna alle salite.
Lo sviluppo dell'ascesa non ha pendenza costante ma, dall'altra parte, non si trovano in tutto lo sviluppo tratti a pendenza elevata. Salendo fra vigneti e boschi, la strada asfaltata composta da sequenze di curve e tornanti conduce al bellissimo paese di Colloredo di Montealbano. Tratto pianeggiante nell'abitato e poi nuovamente un serie di curve: l'altitudine aumenta e cambia la vegetazione. La pendenza resta comuque media e permette una pedalata snella.
Non serve molto a percorrere i circa 12 km di salita con 550 m di dislivello positivo. L'arrivo al paese di Valle e il termine della salita si svolgono in un prato, circondato da boschi, antestanti all'abitato. Per visitare il centro è da deviare dal tracciato disponibile in questa pagina, il quale si ferma all'incrocio davanti al paese: circa 500 m dalla piazza.
Ha quindi inizio la discesa, anche questa tutta su strada asfaltata, composta da rettilinei e curve, tratti tranquilli e tratti più ripidi. Come per la salita, la strada non è particolarmente larga, è quindi da prestare attenzione per l'incrocio di una macchina, non molto frequenti da questa parti.
Al termine della discesa vera e propria si entra nell'abitato di Canal di Grivò, oltre il quale ci si congiunge alla strada verso Canebola. Si scende allora al paese di Faedis: il ritorno alla pianura, o quasi.
Procedendo con il duomo sulla sinistra, si imbocca una strada asfaltata secondaria che prosegue in salita verso una collina. Al proseguire in fondo diventa sterrato/vecchio asfalto. La salita si attenua e si procede con un circa traverso, aprendo la vista verso Udine. Inizia allora la discesa con fondo sconnesso, la quale porta su sterrato al paese di Ronchis.
Ora su asfalto e sterrato si ritorna velocemente al punto di partenza.
Vista la quota massima di 680m e le salite e discese su asfalto, il percorso è adatto a tutto l'anno, tranne condizioni meteorologiche avverse. Allo stesso modo lo sviluppo è su salite senza strappi e tratti ripidi.
La lunghezza del percorso è di 33.5 km con 620 m di dislivello positivo.
Foto e video del tracciato
Inizio della discesa verso il paese di Canal di Grivò.
Su asfalto non largo ma divertente, attenzione alle rare macchine.